/Omicidio Keci, condanne di 30 e 18 anni per gli albanesi
Omicidio Keci, condanne di 30 e 18 anni per gli albanesi
Il pm Carmine Pirozzoli aveva chiesto l'ergastolo per due degli imputati
Petrit Keci. L'uomo, 30 anni, fu barbaramente ucciso ad Acquaviva Picena lo scorso 25 gennaio. Il pm Carmine Pirozzoli aveva chiesto per due degli imputati, Ervis Cela di 24 anni e Hiceni Fatos di 26, il carcere a vita (sono stati invece condannati a 30 anni), mentre per Ardin Cela, fratello di Ervis, una condanna a 20 anni (é stato condannato a 18).
Avevano chiesto invece l'assoluzione "per non aver commesso il fatto" gli avvocati difensori Alessandro Angelozzi, Francesco Voltattorni, Maurizio Cacaci e Maurizio Merlini, secondo cui a carico dei loro assistiti c'erano solo indizi e non prove certe di colpevolezza.
Il processo si è svolto con rito abbreviato. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Ascoli e dei carabinieri, Keci avrebbe pagato con la vita il tentativo di subentrare ai connazionali nel controllo del mercato della prostituzione lungo la strada Bonifica del Tronto, a cavallo fra le province di Ascoli e Teramo. L'albanese fu ucciso in modo feroce: prima un violento pestaggio, poi sei colpi di pistola alla testa e infine il corpo dato alle fiamme.