In piazza San Pietro il tradizionale albero di Natale
Benedetto XVI. Dopo la stipula delle relazioni diplomatiche nel 1929, questo storico edificio ha veduto le visite di Pio XII nel 1951,Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 1986. A ricevere Papa Ratzinger c’erano il Ministro degli Esteri Frattini ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, in rappresentanza del Presidente Berlusconi, impegnato, in quelle ore, ad Arcore per il matrimonio della figlia Marina, vicepresidente di Fininvest con Maurizio Vanadio coordinatore della Scuola di ballo della Scala di Milano.
La visita è stata l’occasione per presentare al Papa la cappella restaurata del Palazzo e un crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo, acquisito di recente dallo stato italiano.
Nel discorso che Benedetto XVI ha fatto ai presenti ha messo in risalto l’intesa importante e significativa che c’è tra Italia e Santa Sede, affermando poi “…questa breve visita mi è propizia per ribadire come la Chiesa sia ben consapevole che alla struttura fondamentale del cristianesimo appartiene la distinzione tra ciò che è di Cesare e ciò che è di Dio cioè la distinzione tra Stato e Chiesa. Tale autonomia non solo la Chiesa la riconosce e la rispetta – ha proseguito Ratzinger – ma di essa si rallegra come di un grande progresso dell’umanità. In pari tempo la Chiesa sente come suo il compito di risvegliare nella società forze morali e spirituali, contribuendo ad aprire le volontà alle autentiche esigenze del bene.”
Il giorno prima, venerdì, mentre i Romani trepidavano per la piena del Tevere, Benedetto XVI aveva ricevuto in udienza 1000 pellegrini della Regione della Bassa Austria che quest’anno hanno fatto dono al Pontefice dell’albero di Natale collocato in Piazza San Pietro. In tale occasione il Papa ha detto “la forma svettante, il suo verde, le sue luci sui suoi rami sono simboli di vita”.
L’albero è un abete rosso di 120 anni di età alto ben 33 metri, il più alto degli alberi natalizi collocati negli anni in Piazza San Pietro, proviene dai boschi del Comune di Gutensten.
L’accensione delle luci è stata accompagnata dai cori dei cantori di Altemburg e dai suonatori di Ziersdorf che con la loro esecuzione musicale, hanno dato all’incontro, un tono festoso.
“Dove c’è l’Austria c’è musica - ha detto Papa Ratzinger – vedrò l’albero guardandolo dalla mia finestra e ne gioirò sempre , quando dall’alto potrò ammirarlo insieme al presepe”.
Gli allestimenti natalizi in Piazza San Pietro culmineranno il 24 dicembre con l’inaugurazione del tradizionale Presepe.