Ete Vivo, nuovo ponte e sottopasso ciclopedonale

Ete Vivo, nuovo ponte e sottopasso ciclopedonale

L’opera costerà 1.427.727,30 euro. Le procedure di appalto saranno avviate a gennaio

grande intervento nel tratto terminale del fiume Ete Vivo, quello compreso tra l’uscita autostradale di Porto S. Giorgio e la foce del fiume.
L’opera costerà quasi un milione e mezzo di euro, per l’esattezza €. 1.427.727,30, e le procedure di appalto saranno avviate nelle prime settimane del mese di gennaio. L’intervento prevede la sistemazione idraulica del fiume, la demolizione del ponte attuale (situato poco dopo il cimitero di Porto San Giorgio, molto vicino all’uscita autostradale) e la sua sostituzione: per la prima volta sarà utilizzata una struttura prefabbricata per ridurre al massimo i tempi di montaggio. Sul ponte sono previsti 2 marciapiedi (uno per lato) e una pista ciclabile. Sarà inoltre realizzato un sottopasso che fungerà da attraversamento est - ovest della Statale. Il progetto prevede anche un 2° stralcio, dell’importo di  €. 212.000,00  per la sopraelevazione di alcuni muri di contenimento, l’inerbimento e la protezione delle scarpate e la piantumazione di alberi.
L’intervento, finanziato per €. 1.247.727,30 con fondi statali a destinazione vincolata previsti dalla legge 183/89 – D.P.R. n° 331/01, è finalizzato alla riduzione del grado di rischio idrogeologico della zona. Il progetto iniziale, per un importo di €. 1.247.727,30, era già stato approvato dall’esecutivo provinciale il 30 Gennaio 2006 ma successivamente i comuni di Fermo e Porto San Giorgio evidenziarono la necessità di abbinare al progetto la realizzazione di un percorso ciclopedonale che però comportava interferenza con il ponte della statale 16.
Nel corso di due Conferenze dei Servizi cui parteciparono la Provincia ed i Comuni, si accolsero le esigenze evidenziate e si decise di modificare il progetto suddividendolo in due stralci e abbinando quindi al progetto iniziale questo ulteriore intervento sulla base della compartecipazione finanziaria dei Comuni. Successivamente il Comune di Fermo si impegnò a cofinanziare la realizzazione delle opere per un importo di  €  180.000 mediante accensione di mutuo.
I necessari passaggi per la definizione delle modalità di partecipazione tecnica e di investimento finanziario dei diversi Enti hanno dilatato i tempi.

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