Farebbe parte di un giro più vasto di trafficanti internazionali
internazionale di droga, condotta in collaborazione con la Squadra mobile di Bologna e coordinata dalla magistratura bolognese. L'uomo, nato a Campobasso ma residente a San Benedetto, avrebbe approfittato della propria attività per trasportare stupefacente tra le Marche e l'Emilia Romagna, con la complicità di alcuni colombiani. Farebbe inoltre parte di un giro più vasto di trafficanti internazionali, con ramificazioni in altri paesi europei, tra cui la Spagna.