Grottammare, sequestrate 80 tonnellate di fuochi illegali in 3 giorni

Grottammare, sequestrate 80 tonnellate di fuochi illegali in 3 giorni

Il sequestro di oggi segue quello, del 6 dicembre scorso, di quattro tonnellate di 'botti'

giorni dai carabinieri e dalla polizia fra San Benedetto del Tronto e Grottammare (Ascoli Piceno). Materiale molto pericoloso, e in parte non in regola, accatastato come merce qualsiasi in magazzini e container a poca distanza dalle abitazioni, con il rischio di farle saltare in aria per il più piccolo incidente. Una 'santa barbara' pronta ad essere commercializzata con lauti guadagni in vista delle feste di Natale e Capodanno. L'operazione 'Stella cometa' è stata illustrata a San Benedetto del Tronto, presso la Caserma dei Carabinieri, alla presenza di Giovanni Aliquò, responsabile dell'Ufficio coordinamento armi ed esplosivi del ministero dell'Interno e del tenente Massimo Di Lena. Tra il 5 e il 6 dicembre, i militari dell'Arma avevano scoperto 30 tonnellate di giochi pirici nella zona della Valle del Forno e a San Benedetto. Nelle ultime ore, sono stati gli agenti del Commissariato a scovarne altre 50, in due magazzini di Grottammare. Tutti i 'botti' sono risultati di proprietà di una ditta del Teramano, il cui titolare, G. T., 57 anni, era stato arrestato venerdì insieme al fratello, V. T., 62 anni, con l'accusa di concorso in illecita detenzione e stoccaggio di materiale esplodente. L'imprenditore aveva subito ottenuto gli arresti domiciliari, ma dopo la scoperta del secondo deposito la misura gli è stata revocata, e per lui si sono aperte le porte del carcere di massima sicurezza di Marino del Tronto.