/Sequestrate 4 tonnellate di fuochi d'artificio cinesi
Sequestrate 4 tonnellate di fuochi d'artificio cinesi
Sono un imprenditore di 57 anni del Teramano, G. T., e il fratello, V. T residenti in provincia di Ascoli
Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) in due container lasciati nei pressi di un casolare in costruzione nella zona di Valle del Forno.
Due le persone arrestate, con l'accusa di concorso in illecita detenzione e stoccaggio di materiale esplodente. Il materiale era custodito senza alcuna precauzione, poco distante da altre case e dall'abitato cittadino. I due arrestati sono un imprenditore di 57 anni del Teramano, G. T., e il fratello, V. T., residente in provincia di Ascoli Piceno. Il primo è titolare di una ditta che commercializza fuochi d'artificio, ed era già stato denunciato l'estate scorsa, dopo che i carabinieri avevano scoperto un analogo quantitativo di botti in un casolare dell'Ascolano, a Offida.
Il valore commerciale della merce sequestrata in queste ultime ore ammonta a circa un milione di euro. Gli investigatori, diretti dal capitano Giancarlo Vaccarini, sono però ancora al lavoro per risalire alla provenienza dei fuochi. A coordinare l'inchiesta è il Pm di Ascoli Piceno Umberto Monti.