Criminalità, in calo i delitti nelle province marchigiane

Criminalità, in calo i delitti nelle province marchigiane

Macerata in ribasso del 10,5%. Ascoli -9%, Pesaro -6,6% e Ancona -2,7%

dell'Interno, relativi al primo semestre 2008, si assiste nelle province marchigiane ad una frenata media del 7,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La provincia di Ancona si conferma prima con  8.962 in calo del 2,7% rispetto al 2007 quando raggiunse quota 9.215. Segue Ascoli con 6.061 delitti (- 9%), poi Pesaro con 5389 (-6,6%) ed infine Macerata chiude con 5.283 (-10,5%).
Sale invece il numero delle persone finite in manette ad Ancona,  Pesaro e Macerata. Nella provincia dorica arrestate 715 persone contro i 518 del primo semestre 2007 ( +38%). A Pesaro gli arresti toccano quota 415 a fronte dei 312 del 2007 (+33%). In provincia di Macerata 16 persone arrestate in più nel 2008, da 300 a 316, con un aumento del 5,3%. Ascoli invece in controtendenza: si passa dai 494 arresti del primo semestre 2007 ai 464 del 2008, -6%.
Incrementi più significativi dei soggetti denunciati invece nella provincia ascolana: 1.804 nel 2007, 2.042 nel 2008 con un aumento del 13,1%. Ad Ancona si tocca il numero di 4.386 denunce contro le 4.205 del 2007 (+ 4,3%). In calo i denunciati a Macerata: 2.102 contro i 2.196 dello scorso anno (-4,3%) e a Pesaro, 2.090 nel 2007 contro i 2.030 di quest'anno (-2,9%).
Nella classifica nazionale dei reati commessi, per 10 mila abitanti, nelle 103 province italiane Ancona registra il 46° posto, Macerata si piazza al 70°, Ascoli alla 79° posizione, chiude Pesaro all'88° posto.