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Governo piceno, un modello per il Consiglio d'Europa
Il presidente Rossi ha parlato dei risultati delle
Divisione per lo Sviluppo della Coesione Sociale del Consiglio d'Europa e dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Nella prestigiosa sede del Consiglio d’Europa della storica città francese il presidente Rossi, accompagnato dal Dott. Fabio Ragonese dell'ufficio partecipazione della Provincia, ha partecipato ad un workshop e ad una tavola rotonda insieme a diversi relatori provenienti da tutto il mondo (Australia, Canada, Svizzera, Capo Verde, Francia, Regno Unito,…) nell'ambito di un'intensa “due giorni” dedicata all’importante tema.
Nel suo intervento (più volte citato nelle conclusioni dei lavori svolte da Gilda Farrell, Capo Divisione Coesione Sociale del Consiglio d'Europa), il presidente Rossi ha riferito sulle modalità di svolgimento e di elaborazione dei risultati delle "campagne di ascolto" dei Comuni del Piceno attraverso le quali l'Amministrazione provinciale coinvolge sistematicamente i rappresentanti delle comunità locali nella definizione degli obiettivi da raggiungere e nella progettazione degli interventi da attuare. Rossi non ha inoltre mancato di evidenziare anche il coinvolgimento degli attori socio economici del territorio attraverso il Tavolo Provinciale per la Programmazione Economica.
Particolare interesse hanno inoltre destato nella nutrita platea internazionale le modalità ed i contenuti innovativi dell'applicazione nel territorio piceno della “Convenzione Europea del paesaggio”, già oggetto di una pubblicazione del Ministero dell'Istruzione e la Ricerca e del WWF. Così come sono stati considerate emblematiche le esperienze in atto a livello provinciale in relazione al “Progetto Valdaso” ed alla progettazione integrata degli interventi per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio da finanziare con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.
Scopo finale dei lavori di Strasburgo sarà quello di elaborare un vera e propria “Guida internazionale” che individui nuovi indicatori di benessere delle persone e dei popoli e metodologie di governo più democratiche, partecipative ed inclusive. Ciò allo scopo di promuovere un modello di sviluppo sostenibile, in grado di assicurare ai cittadini un benessere reale sempre meno legato a fattori meramente economici e consumistici oggi misurati dal PIL.
Prima della conclusione del lavoro di elaborazione della Guida, che sarà presentata in Corea nell'ottobre 2009, la Dott.ssa Farrell ha annunciato una sua visita nella Provincia di Ascoli Piceno.