Piano telematico, oltre 7 milioni nel Maceratese

Piano telematico, oltre 7 milioni nel Maceratese

Carrabs: «Un’opportunità per il rilancio del territorio e delle aree interne»

Macerata. Saranno interessati 22 comuni, con la posa di 153 chilometri di fibra ottica. Entro il 2009, inoltre, sempre nel maceratese, la Regione realizzerà un sistema di accesso pubblico, alla rete senza fili (wireless), per collegare le aree interne più svantaggiate, attraverso un ulteriore investimento finanziato con quota parte di 3,8 milioni di euro destinati alle Marche. Incentiverà anche gli operatori di telecomunicazione privati per investire nei territori marginali e assicurare la diffusione dell’Adsl tra i cittadini e le imprese. L’obiettivo è riallineare la copertura territoriale che attualmente vede la provincia di Macerata con un tasso inferiore alla media regionale (82% contro l’89% regionale), puntando a raggiungere la totalità della popolazione.
“Gli interventi promossi dalla Regione – sottolinea l’assessore ai Sistemi Telematici, Gianluca Carrabs – favoriscono il riequilibrio tra costa ed entroterra, migliorando la competitività economica dei territori montani con la necessaria dotazione infrastrutturale e informatica. Le Marche sono una delle prime regioni d’Italia ad avere presentato il Piano telematico, indirizzando anche risorse nazionali nella diffusione della banda larga su tutto il territorio. Un obiettivo che stiamo attuando grazie all’impegno delle Province. Quella di Macerata è particolarmente impegnata, perché vedrà l’avvio di un progetto sperimentale di collegamento dei piccoli comuni attraverso il wireless”.
“Nel maceratese – ha ribadito il presidente della Provincia, Giulio Silenzi – ci sono zone industriali non servite dalla banda larga, dove i gestori non hanno investito perché l’intervento non è remunerativo. Situazioni di cui si devono farsi carico le istituzioni, per assicurare uguali opportunità a tutti i cittadini e a tutte le imprese. Gli investimenti proposti con il Piano telematico regionale rappresentano una iniezione di fiducia per il mondo produttivo, perché laddove non è arrivato il mercato, è la pubblica amministrazione che si fa carico degli investimenti necessari a sostenere il territorio. Ora occorre utilizzare le risorse disponibili: non basta annunciare interventi, bisogna iniziare concretamente i lavori”. Su sollecitazione di Silenzi, l’assessore Carrabs ha anticipato che i “cantieri” partiranno entro aprile 2009.
“L’informatizzazione costituisce uno degli elementi infrastrutturali più rilevanti del marketing territoriale – ha evidenziato l’assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini – e i fondi investiti dalla Regione, pari a complessivi 45 milioni di euro, sono davvero imponenti”.
I comuni del Maceratese interessasti alla diffusione della banda larga sono: Fiuminata, Esanatoglia, Pieve Torina, Colmurano, Cingoli, Montecosaro, Ussita, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Serrapetrona, Castelsantangelo sul Nera, San Ginesio, Cingoli, Cessapalombo, Fiastra, Sant’Angelo in Pontano, Pioraco, Gualdo, Penna San Giovanni, San Severino Marche, Monte San Martino, Camerino.
Il Piano telematico regionale intende superare gli squilibri di copertura, dovuti principalmente alla presenza di piccoli comuni decentrati e con bassa densità abitativa, dove non investono i privati. Il primo traguardo della Regione è l’eliminazione del digital divide entro il 2010, puntando a rendere disponibile al 100% dei cittadini e delle imprese marchigiane l’accesso alla banda larga, con un livello di servizio base di almeno 4 Mbps. Il secondo obiettivo del Piano è quello di garantire, a tutta la popolazione del territorio, entro il 2012, una disponibilità di accesso pari a 20 Mbps. Sono tre gli interventi previsti nel Piano: costituzione di dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica (con fili e senza fili) – da novembre 2008 a febbraio 2011; creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali del territorio regionale (attraverso convenzioni con le Province) – da dicembre 2008 a fine 2009; aggiornamento elettronico delle centrali telefoniche degli operatori di telecomunicazione (con procedura comunitaria che autorizzi l’erogazione di aiuti di Stato) – entro dicembre 2009.
L’investimento complessivo della Regione è pari a 45,204 milioni di euro. Sono interessati 147 comuni e 114 aree di collegamento, con la posa di 707 Km di fibra ottica. A giugno 2007, la percentuale media della popolazione regionale coperta dai servizi Adsl è pari all’89%. I singoli contesti territoriali segnalano questa situazione: Ancona e Ascoli Piceno 92%, Pesaro e Urbino 87%, Macerata 82%.

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