A dare l'allarme è stato il fratello, che non riusciva a contattarlo da ore
appartamento, quasi certamente stroncato da un'overdose da eroina. A dare l'allarme è stato il fratello, che non riusciva a contattarlo da ore. Polizia e vigili del fuoco hanno forzato la porta di ingresso dell'alloggio di via Oslavia, dove Luca O. abitava da solo: il cadavere dell'uomo era accasciato sul divano del salotto. In un cestino dei rifiuti c'erano alcune siringhe usate.