Volontariato, all'asta i beni usati dagli enti pubblici

Volontariato, all'asta i beni usati dagli enti pubblici

Le dismissioni possono riguardare arredi, computer, telefoni, automezzi

destinarli gratuitamente alle associazioni di volontariato marchigiane, attraverso il sito internet www.csv.marche.it/beniusati&solidali 
Per divulgarne l'attivazione, il Csv ha inviato una cartolina promozionale del servizio a 11.000 imprese, 500 tra enti della pubblica amministrazione e non, oltre 1.600 associazioni della regione. Il progetto adotta la procedura delle aste on-line, ma con scopi esclusivamente solidaristici e gratuiti. Le dismissioni possono riguardare arredi, scaffalature, computer e altre apparecchiature digitali, telefoni e cellulari, automezzi, materiale di cancelleria, eventuali gadget o rimanenze di magazzino, ma anche scorte di pannolini, tessuti, coperte e, in generale, tutti quei beni e oggetti che potrebbero servire alle associazioni ed essere impiegati nelle loro attività (sono esclusi i generi alimentari).
«Le Marche - ha spiegato Enrico Marcolini, presidente Csv- Avm - sono la regione italiana con la più alta presenza di associazioni di volontariato, il che si lega senza dubbio alla qualità di vita e alla coesione sociale del territorio: con questo progetto intendiamo aiutare il volontariato ad essere ancora più forte ed incisivo».