Obiettivo: formare, di concerto con altri atenei italiani, una rete che si muova parallelamente
di mobilitazione e decidere i passi da fare. "Dopo un mese di informazione e sensibilizzazione - si legge in una nota - c'è una evidente volontà da parte di tutti di attivarsi in maniera più significativa in termini di protesta". Si è quindi proposto di "formare, di concerto con altri atenei italiani, una rete che si muova parallelamente, affinché l'opinione pubblica venga maggiormente scossa dal movimento di più studenti".