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Marina militare, impegni e sviluppo per il futuro
Ciclo di conferenze illustrative, promosso dalla Regione e Club ufficiali marchigiani
studenti che hanno partecipato all’incontro “La Marina militare italiana: impegni attuali e prospettive di sviluppo future”. L’iniziativa, che rientra in un ciclo di conferenze illustrative, promossa dalla Regione Marche, Marina militare e Club ufficiali marchigiani, ha l’obiettivo di promuovere, divulgare e valorizzare la cultura militare tra i giovani marchigiani.
Presenti, tra gli altri, il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca, l’ex capo di Stato maggiore dell’esercito, gen. Filiberto Cecchi, il presidente del Centro alti studi della difesa, amm. Marcantonio Trevisani e il col. Luigi Cinaglia.
“E’ importante – ha sottolineato Spacca - una conferenza dedicata al ruolo fondamentale svolto quotidianamente dalla Marina militare e da tutte le forze armate, rivolto alla sicurezza della nostra comunità. Noi ci impegniamo a promuovere le attività di tutti i corpi militari dello Stato che oltre a garantire la tutela dei nostri cittadini mettono a disposizione anche conoscenze e tecnologie. Dobbiamo mettere in sinergia le risorse umane, intellettuali e finanziarie che abbiamo a disposizione, per incrementare i benefici per la nostra vita in comunità. Il mare Adriatico è il perno di riferimento per le nostre relazioni esterne e per questo abbiamo dato vita alla regione Euro Adriatica, cercando di avere anche il riconoscimento formale dell’Unione Europea, perchè interpretiamo che i nostri sviluppi siano proprio sullo spazio offerto da questo mare”.
Cecchi ha illustrato la nascita del Club ufficiali marchigiani, “associazione molto dinamica, che riunisce gli ufficiali di origine marchigiana, nata spontaneamente per creare una maggiore solidarietà tra i graduati di tutte le forze armate”. Interessante è stato l’intervento di Trevisani nel chiarire le funzioni svolte dalla Marina militare e che hanno permesso alla platea, soprattutto quella giovanile, di comprendere i riferimenti legislativi e le responsabilità del ministero della Difesa, del capo di Stato maggiore della Difesa e del capo di Stato maggiore della Marina. “Molte sono le missioni assegnate e svolte dalle Forze armate – ha detto Trevisani – e la Marina militare tra i suoi compiti istituzionali ha quello della difesa, salvaguardia degli spazi euro-atlantici, gestione delle crisi internazionali e concorso alla salvaguardia delle libere istituzioni. Svolge anche funzioni di prevenzione sorveglianza integrata marittima con altre istituzioni. Nel Mediterraneo allargato comprendente sia l’area occidentale dell’Africa che una parte dell’India la Marina ha svolto 400 interventi in soli tre mesi contro la pirateria”. La manifestazione si è conclusa con lo scambio di crest raffiguranti il logo della protezione civile regionale e spille delle forze armate.