L'auto è stata intercettata a uno dei 18 caselli di attraversamento di Ventimiglia
hascisc trasportati in auto. La droga, partita dal Marocco, arrivava in Spagna e quindi attraverso la Francia veniva fatta arrivare in Italia a bordo di una Citroen C5 con targa italiana. In manette un marocchino di 29 anni residente in Spagna.
L'auto è stata intercettata a uno dei 18 caselli di attraversamento di Ventimiglia. Al volante, un marocchino che in passato era stato fermato e perquisito proprio per traffico di droga, ma a suo carico non era poi risultato nulla. Quando gli è stato intimato l'alt, l'uomo si è dato alla fuga a velocità pazzesca, con direzione Genova. E' seguito un rocambolesco inseguimento per oltre 25 chilometri, durante il quale la Citroen ha sbandato più volte - a causa anche del peso eccessivo del carico - mettendo in pericolo gli altri automobilisti, e speronato l'auto dei finanzieri facendola finire fuori strada. Due militari sono rimasti feriti. Medicati al pronto soccorso di Imperia sono stati giudicati guaribili in una decina di giorni. Alla fine il il marocchino è stato bloccato e si trova ora in carcere a San Remo. La droga, tutta di ottima qualità, viaggiava allo scoperto e perfettamente visibile, dal momento che i pacchi da uno e da cinque Kg occupavano tutto l'abitacolo.
Il carico di droga sequestrato, del valore di due milioni di euro, era destinato al mercato del Nord Italia e in quota parte anche alle Marche. Le indagini vengono portate avanti dalla Procura della Repubblica di Macerata, dove è già pendente un processo contro un'organizzazione internazionale per il traffico di droga dal Marocco alla Spagna e all'Italia.