Il Chiostro di San Francesco ospiterà artigiani provenienti da tutta Italia
elemento magico, che riesce a raggiungere l'anima della persone, regala dolcezza e scalda il cuore; un alimento simbolo di amore e tolleranza.
Il nome del "nobile alimento" trae origine dal termine "chocolatl" o "xocolat", bevanda delle classi privilegiate azteche, preparata mescolando la polvere dei semi tostati di cacao, acqua e spezie, molto aromatica e amarognola, a cui venivano riconosciute proprietà stimolanti e meravigliose, addirittura magiche.
La coltura era diffusa in tutto il Centro-America ed è al dio fondatore Quetzalcoatl che gli aztechi facevano risalire l'origine del cacao, dono divino che alleviava la fatica e rallegrava il riposo.
La bevanda degli dei sarà per due giorni, domenica 7 e lunedì 8 dicembre, la regina incontrastate della prima edizione dell”Ascoli Chocolate”: un festival che ha come tema centrale, appunto, il cioccolato e l’eccellenza.
«Tutta la città di Ascoli Piceno – dice il sindaco Piero Celani - sarà coinvolta attraverso un percorso dei sensi a cui parteciperanno attivamente attività commerciali che aderiscono all’evento e che avrà come teatro alcuni luoghi rappresentativi della città. Avremo quindi il percorso del “Gusto”, quello dell’“Olfatto”, della “Vista”, del “Tatto” e dell’”Udito”. Cuore della manifestazione, il Chiostro di San Francesco che ospiterà artigiani del cioccolato provenienti da tutta Italia».
Per due giorni il cioccolato sarà quindi il protagonista assoluto.
Tante le iniziative messe in cantiere e che coinvolgeranno gli ascolani e i tantissimi ospiti che non mancheranno sicuramente di trascorrere questi giorni all’insegna del gusto e della dolcezza.
«Tutti i golosi e gli amanti del cioccolato potranno assistere ad una due giorni davvero fuori dall’usuale – prosegue il sindaco Celani – per rendere più dolce la festa dell’Immacolata in attesa del Natale. Mangiare cioccolato fa bene alla salute, oltre che all'umore, e rende anche più buoni».