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Gaspari: a Mozzano 10 anni di annunci e pochi fatti
«Nel Consiglio del 12 novembre è stato presentato un Piano Opere Pubbliche elettoralistico»
del giorno il parere da esprimere sul Piano Triennale Opere Pubbliche 2009-2011 e Piano Annuale 2009. Su dieci consiglieri presenti al consesso, cinque consiglieri di maggioranza hanno espresso parere favorevole mentre gli altri cinque consiglieri di minoranza hanno manifestato la loro netta contrarietà a tale documento di programmazione.
Un documento –sottolinea Massimo Gaspari – che, come accade puntualmente da circa dieci anni a questa parte, non tiene conto delle reali esigenze e delle reali necessità di cui ha bisogno la frazione di Mozzano, un paese che versa in uno stato di totale abbandono e degrado da un punto di vista infrastrutturale e dei servizi, grazie all’indifferenza che l’attuale Amministrazione comunale di Ascoli ha dimostrato per questa zona non investendo mai un soldo!
Da anni abbiamo segnalato all’Amministrazione comunale che Mozzano, ad esempio, ha bisogno di un parco giochi, di verde pubblico attrezzato, di un campo sportivo polivalente, di un contenitore che possa ospitare la sede di un centro di aggregazione per giovai, di una biblioteca civica, di una ludoteca. Il paese necessità altresì di interventi urgenti in materia di sicurezza stradale, come l’attivazione di semafori, attraversamenti pedonali e di ripristino della sicurezza del passaggio pedonale lungo il Ponte di Mozzano, di migliorare inoltre la viabilità della zona ovest del paese, in località Taverna Piccinini lungo il tratto coincidente con l’immissione, nella vecchia Salaria, dell’ultima parte della superstrada Ascoli-Mare, un tratto che non prevede nessun marciapiede e presenta una stretta carreggiata in cui il traffico, soprattutto di mezzi pesanti, mette a serio rischio il passaggio dei pedoni, in particolare modo quello dei bambini e dei ragazzi studenti ivi residenti. Per non parlare della necessità del rifacimento dei marciapiedi e dei parcheggi che promessi ormai da due anni ad oggi non si riesce a vederne la realizzazione.
I Mozzanesi in conclusione attendono con ansia di conoscere il Piano Regolatore Generale per capire in quale direzione va lo sviluppo di Mozzano, un paese che vede ogni giorno la fuga delle giovani coppie che per mancanza di appartamenti e contro la loro volontà vanno a vivere ad esempio nei comuni della Vallata. Una situazione di profondo disagio che non interessa affatto agli amministratori comunali, gli stessi che nel frattempo ci hanno presentato l’altra sera in Consiglio un Piano Opere Pubbliche dal sapore meramente elettoralistico, in cui i pochi interventi previsti per la nostra frazione non avrebbero addirittura la necessaria copertura finanziaria, ma sarebbero utili da un punto di vista del proprio tornaconto elettorale. A Mozzano, dopo quasi dieci anni, siamo davvero stufi, Assessore Lattanzi, dei grossi annunci non seguiti poi dai fatti».