La merce aveva un valore complessivo stimato in circa 350.000 euro
accessori d'abbigliamento contraffatti provenienti dalla Grecia e destinati al mercato italiano ed europeo. Il materiale - circa 7.500 pezzi - era occultato su un tir sbarcato da un traghetto proveniente da Patrasso, attraccato nel porto di Ancona. Per rendere più agevole il superamento dei controlli, l'organizzazione criminale aveva affidato la merce a un corriere internazionale di provata affidabilità, del tutto ignaro del carico illecito trasportato.
La merce - di un valore complessivo stimato in circa 350.000 euro - era destinata a una pluralità di acquirenti italiani e di altri paesi europei. Dall'inizio dell'anno, i finanzieri anconetani hanno incrementato di oltre il 50% i sequestri di capi contraffatti in seguito ai controlli effettuati in ambito portuale.