Il Presidio è tra i 177 Italiani e tra i 6 delle Marche ad aver conseguito il marchio-contrassegno
casari, fornai, pasticceri, con esempi concreti e virtuosi di un nuovo modello di agricoltura, basata sulla qualità, sul recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali, sul rispetto delle stagioni e sul benessere animale.
Il Presidio delle mele rosa dei Monti Sibillini nato nel 2000 e sostenuto soprattutto dalla Regione Marche-Assessorato Agricoltura e dalla Comunità Montana dei Sibillini, è tra i 177 Presidi Italiani e tra i 6 delle Marche ad aver conseguito il marchio-contrassegno Slow Food, equivalente ad un marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP).
In particolare grazie al sostegno dell’Assessore Regionale Paolo Petrini e del Commissario della Comunità Montana Cesare Milani, è stata garantita anche quest’anno la partecipazione al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino.
E che le mele rosa dei Monti Sibillini siano buone non ci sono dubbi essendo con ogni probabilità quelle discendenti dalle antiche mele del Piceno considerate le migliori da Quinto Orazio Flacco, nelle sue insuperabili satire scritte dal poeta nel 1° secolo a.c.
In un momento di crisi economica globalizzata che colpisce non solo il settore finanziario ma soprattutto nel territorio Piceno quello manifatturiero, tale Progetto, unico del genere per il territorio montano, può rafforzare l’economia locale, creare una redditizia attività alternativa e favorire la costituzione di un’alleanza forte tra chi produce e chi consuma.
Il Presidio, grazie ai numerosi rapporti di collaborazione con Comunità del cibo sia nazionali che straniere ed iniziative promozionali, ha contribuito e contribuisce alla conoscenza del territorio dei Monti Sibillini nonchè allo sviluppo del suo sistema turistico integrato; in particolare sta nascendo una proficua collaborazione tecnico-scientifica con una realtà del tutto similare del territorio della Comunità Montana dei Monti Azzurri.
Tra i due neo-Commissari delle due Comunità Montane limitrofe, Milani e Feliciotti lo scorso 9 novembre a Monte S.Martino, si è avuto un confronto sulle tematiche da affrontare nel settore al fine della valorizzazione della mela rosa.