Moldavo massacra a bastonate il datore di lavoro

Moldavo massacra a bastonate il datore di lavoro

Ghisco comparirà oggi davanti al gip per l'udienza di convalida

estrema violenza. Tanto da provocare due fori a destra e a sinistra del cranio, con una copiosa perdita di sangue, e le scanalature del bastone ancora visibili. Sono le prime risultanze dell'autopsia eseguita questa sera a Urbino dal medico legale Loredana Buscemi, su incarico del pm Simonetta Catani.
Capponi, 58 anni, titolare a Urbino di una concessionaria di auto dove Ghisco, 25 anni, aveva lavorato per un quinquennio prima di essere licenziato per il furto di una vettura e vari comportamenti scorretti, è stato colpito ripetutamente alla testa, al volto, e alle spalle, con un lungo bastone che il moldavo si era portato da casa. Il corpo presenta pure una ferita da taglio al mento, che forse Capponi si è procurato nel tentativo di difendersi, cadendo a terra, o durante le manovre con cui Ghisco l'ha legato mani e piedi prima di caricarlo nel bagagliaio della Scenic in cui poi è stato ritrovato senza vita dai carabinieri.
Il fatto è avvenuto mercoledì sera, nell'officina sotto l'autosalone della vittima, poco prima dell'orario di chiusura. Ghisco avrebbe sorpreso il suo ex datore di lavoro da solo. L'avrebbe mezzo tramortito con un randellata frontale, continuando poi a infierire su di lui, mentre Capponi tentava inutilmente di allontanarsi, aggrappandosi anche ad un'altra auto.
Poche ore dopo il delitto i carabinieri, avvertiti dalla moglie di Capponi, preoccupata perché il marito non era tornato a casa, hanno scoperto l'auto con dentro il corpo del cinquantottenne. Ghisco è stato intercettato poco lontano: era tornato per recuperare il suo scooter (con dentro i documenti), notato da alcuni studenti e poi bloccato dai carabinieri, gli abiti ancora sporchi di sangue. Arrestato con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, Ghisco comparirà domani davanti al gip, per l'udienza di convalida. Ieri avrebbe sostenuto di vantare dei crediti con Capponi, per stipendi che non gli erano stati corrisposti. Sempre domani, alle 15, si svolgeranno i funerali del concessionario.