In occasione della Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne
legge regionale n. 32 del 2008. Sono questi gli eventi che l’assessorato alle Pari Opportunità della Regione ha organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico fenomeno. La manifestazione, presentata questa mattina dall’assessora alle Pari opportunità, Loredana Pistelli, si svolgerà il 23 novembre prossimo al Ridotto delle Muse dal titolo “Quello che le donne non dicono”.
“Significativa – dichiara Pistelli – è la scelta del nome. La realtà locale, infatti, come quella nazionale, appare sempre più caratterizzata da un aumento di episodi di violenza sulle donne, di cui solo una minima parte viene denunciata. L’evento intende affrontare il tema della violenza sulle donne in modo specifico, promuovendo opportune iniziative provinciali e regionali, in particolare la presentazione della legge regionale approvata all’unanimità dal Consiglio, dopo un ampio dibattito. Una legge fondamentale che impegna la Regione in termini di prevenzione, tutela, accoglienza, informazione e formazione”. Per quanto concerne le polemiche sull’investimento per Fiorella Mannoia “sono strumentali – ha detto l’assessora – È un artista di calibro, da sempre impegnata per la difesa dei diritti femminili, che abbiamo chiamato convinti della necessità di utilizzare il meglio per veicolare un messaggio importante. Nessuno sottovaluta la crisi economica in atto, ma non per questo motivo possono essere limitate le iniziative, in termini economici e organizzativi, che fanno emergere fenomeni negativi contro le donne e che non permettono loro, ancor più in questi momenti, di rivendicare rispetto e pari opportunità. Vogliamo, attraverso tutti gli strumenti idonei, portare al centro del dibattito politico e sociale un fenomeno grave di cui si parla ancora troppo poco”. Alla presentazione sono intervenute le consigliere regionali, la presidente della Commissione pari opportunità, Adriana Celestini, la consigliera di parità regionale, Paola Catalini e gli assessori alle Pari Opportunità delle Province di Ascoli Piceno, Lucia Canigola e di Pesaro e Urbino, Simonetta Romagna.
Il programma della giornata del 23 novembre prevede la presentazione della nuova legge regionale (11/11/2008 n. 32) contro la violenza alle donne, l’inaugurazione della mostra fotografica di donne dell’artista Maria Luisa Carobbio, e la premiazione a donne che si sono distinte nella vita e nel lavoro: l’onorevole Souad Sbai, presidente donne marocchine in Italia; Cinzia Pennesi, direttrice d’orchestra; Fiorella Mannoia, cantante; Camila Raznovich, presentatrice e scrittrice; Orietta Zitti, presidente della cooperativa sociale ONLUS “La Gemma”. Ad esse verrà assegnata una medaglia realizzata dal centro regionale Tam. Saranno presenti le autorità regionali e Maria Pilar Moreno, consigliera tecnica per la violenza di genere del governo spagnolo. La violenza contro le donne è un fenomeno di portata mondiale, un dramma sociale dalla valenza ampia, in quanto agisce in diversi contesti sociali, culturali ed economici e riguarda qualsiasi tipo di abuso, non solo la violenza sessuale ma anche i maltrattamenti psicologici, fisici ed economici perpetrati nei confronti delle donne, sempre più frequentemente in ambito familiare. “La legge regionale – continua l’assessore Pistelli - riconosce che ogni forma o grado di violenza contro le donne costituisce violenza di genere e rappresenta un attacco alla inviolabilità della persona, alla sua libertà e alla sua dignità; assicura, inoltre, alle vittime della violenza e ai loro figli minori un sostegno temporaneo al fine di recuperare la propria individualità e ritrovare la sicurezza nel pieno rispetto della riservatezza e dell’anonimato”. La legge, inoltre, individua esplicitamente le funzioni che devono essere svolte dalla Regione per assicurare le finalità e, in particolare, attribuisce alla Regione un ruolo di incentivo all’attività di prevenzione della violenza di genere, un ruolo di sostegno alle vittime degli atti di violenza, sia in termini psicologici sia in termini materiali, attraverso la promozione e il supporto all’attività dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza, in quanto luoghi deputati a garantire ospitalità, protezione, solidarietà e soccorso alle vittime di abusi, indipendentemente dalla loro cittadinanza, e attraverso la specifica formazione di operatori. Nella legge è prevista anche la costituzione di un forum regionale permanente contro le molestie gravi e la violenza di genere quale sede di dialogo e confronto. Sul territorio varie iniziative sulla tematica sono in corso e coinvolgono anche le scuole.
La mostra fotografica della Carobbio, inoltre, sarà visitabile dal 23 novembre al 15 dicembre al Foyer del Teatro delle Muse di Ancona. “Nelle mie foto – ha detto l’artista - ho voluto parlare delle donne vere: non le modelle, ma quelle normali, che sono dotate di straordinaria bellezza. La violenza contro di loro è anche negazione di questa bellezza”.