Officine e concessionari, ad Ancona irregolari il 20%

Officine e concessionari, ad Ancona irregolari il 20%

I controlli fatti in altre province, come Ascoli e Pesaro, non hanno riscontrato irregolarità

su officine meccaniche, autocarrozzerie e concessionari auto di Ancona, riscontrando sei irregolarità su 30 accertamenti. Gli agenti della squadra di polizia amministrativa, guidata dall'ispettore Alberto Valentino, hanno multato (per 4.133 euro) un'autocarrozzeria che teneva all'aperto batterie esauste al piombo non registrate.
Si tratta di un altro tassello del 'Progetto di legalita'' portato avanti dalla Stradale, ha sottolineato oggi il comandante regionale, Carlo Casini. I controlli hanno riguardato in particolare la gestione dei rifiuti, e dunque problemi connessi anche all'inquinamento, e la tenuta dei registri obbligatori da parte degli esercenti. Una concessionaria auto anconetana è stata multata per 11.974 euro perché non ha adempiuto, nei tempi previsti, alla registrazione o alla demolizione di auto usate o da rottamare. Sono state irrogate multe di 516 euro a due autocarrozzerie per violazione delle norme sullo scarico di rifiuti pericolosi (batterie, olii esausti). Un'altra sarà sanzionata dai vigili del fuoco per inadempienza alla normativa antincendio. I controlli fatti in altre province, in particolare a Ascoli Piceno e Pesaro, non hanno invece riscontrato irregolarità.