Lotta al cancro, un sms per aiutare la ricerca

Lotta al cancro, un sms per aiutare la ricerca

Ad Ancona incontro tra studenti e ricercatori nell'ambito della Giornata nazionale

a quello della ricerca, per affidare ai giovani studiosi il compito di raccogliere il testimone della solidarietà e delle scoperte fatte, per un futuro senza questa malattia".
Lo ha detto Dontella Girombelli, presidente del comitato delle Marche dell'Airc, introducendo un incontro tra studenti e ricercatori nell'ambito della Giornata nazionale per la ricerca sul cancro.
E sono stati proprio due ex giovani ricercatori, oggi affermati professori poco più che quarantenni - Stefano Cascinu, direttore di Oncologia Medica all'Università politecnica delle Marche, e Nicola Normanno, responsabile del Dipartimento di Oncologia sperimentale dell'Istituto nazionale Tumori "Fondazione Pascale" di Napoli - a raccontare agli studenti (oltre ai liceali del Rinaldini, anche quelli dell'Itis Volterra) la loro esperienza di vita e di ricerca, partita per entrambi con una borsa di studio in America dell'Airc.
"Se non ci fosse stata l'Airc - ha dichiarato Cascino - non avrei avuto risorse per portare avanti i miei studi, poiché la ricerca pubblica disperde i suoi fondi senza finanziare le eccellenze, ma con un occhio di riguardo verso i centri di potere. Non è tanto grave che i cervelli italiani emigrino all'estero per studiare, quanto che non possano poi tornare a lavorare in Italia. Quella del ricercatore non è una targhetta, ma in modo di essere e di affrontare la vita, svincolato dal ricatto del successo, parola, come diceva Bernard Shaw, che solo nel vocabolario viene prima di sudore".
Normanno, impegnato attualmente nello studio delle nuove terapie e dei farmaci contro i tumori a bersaglio specifico, ha tracciato un quadro didattico delle ultime scoperte in questo campo, evidenziando come ogni individuo reagisca diversamente alle cure. "Passione e dedizione - è questo il mio messaggio ai giovani - poiché la più grande soddisfazione è quella di aver aiutato anche un solo paziente".
La presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, intervenendo all'iniziativa, ha sottolineato che i fondi per la ricerca, non devono essere stanziati in base ai bilanci, ma ai meriti specifici dimostrati dai singoli studiosi, poiché la ricerca è elemento centrale della vita sociale, economica e politica italiana. L'Airc nazionale ha erogato nel 2007, 50 milioni di euro per la ricerca sul cancro, pari al 40% di tutti i fondi investiti in Italia in questo settore.
Nello stesso periodo, il Comitato Marche ha raccolto circa tre milioni di euro. Hanno partecipato all' incontro anche il filosofo della scienza Telmo Pievani, il vignettista Marco Marilungo e la preside del Liceo Rinaldini Giulietta Brescia.
  

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