Si comincia venerdì 7 novembre, alle 21, nella sala consiliare del comune di Montalto
Pubblica Istruzione, sostiene per il terzo anno il progetto “Anima & Corpo”, percorso di educazione all’affettività e alla sessualità rivolto ai preadolescenti.
Il progetto, ideato e condotto da Giuditta Soave, pedagogista, e Renata Bastiani, consulente in sessuologia, prevede una serie di incontri delle due professioniste con gli alunni delle scuole medie del territorio piceno durante i quali vengono affrontati i temi inerenti la sessualità e i problemi della crescita e rappresenta un’importante risposta alla richiesta, che emerge sempre più nettamente da parte dei ragazzi, di essere supportati da figure adulte che, in modo aperto e incondizionato, siano in grado di rispondere serenamente alle loro domande e di accogliere i loro bisogni evolutivi. Quest’anno “Anima e Corpo” entrerà in 12 istituti comprensivi della Provincia per dialogare con 1.000 giovani di età compresa tra i 13 e 15 anni.
Rispetto alle precedenti edizioni, l’edizione 2008/2009 di “Anima e Corpo” presenta un’importante novità: oltre ai colloqui nelle scuole, sono previsti quest’anno anche sette incontri aperti alla cittadinanza, e in particolare ai genitori, in altrettanti Comuni che hanno dato il loro sostegno per questi ulteriori momenti di approfondimento.
Si comincia venerdì prossimo, 7 novembre, alle 21 nella sala consiliare del comune di Montalto Marche. I successivi appuntamenti sono in programma fino alla fine di gennaio a Castignano, Castel di Lama, Cupra Marittima, Campofilone, Petritoli e Monterubbiano. Ma altri ne seguiranno nei mesi successivi.
“Il progetto – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola – non è un semplice percorso di educazione sessuale, non punta sull’impatto emotivo di certi temi come, ad esempio, partire dall’AIDS per parlare di sessualità o dall’obesità per insegnare una sana alimentazione. “Anima e corpo” invece vuole impostare con i ragazzi, coinvolgendo genitori e docenti, un percorso ragionato sull’affettività e la sessualità per sostenere il delicato momento evolutivo dei preadolescenti che si preparano ad entrare nel mondo della scuola superiore e che vivono una serie di trasformazioni fisiche, sessuali, psicologiche e affettive”.