Carte di credito clonate, 2 arresti a Fano

Carte di credito clonate, 2 arresti a Fano

I due, che avevano costituito una base a Fano, da cui ricevevano dati da complici all'estero

credito. I due, uno dei quali da diversi anni residente a Fano, dove lavorava come operaio, sono stati sorpresi in flagranza mentre verso le 5 del mattino prelevavano soldi dal bancomat dell'agenzia della Tercas grazie a un ingegnoso sistema.
Probabilmente con la complicità di altri connazionali, i due erano riusciti a venire in possesso dei dati dei conti correnti, in genere appartenenti a stranieri - tedeschi e inglesi - e del relativo codice, che immettevano in una semplice carta telefonica che così diventava un perfetto clone della tessera bancomat o della carta di credito. In questo modo, nelle ore più strane, effettuavano prelievi giornalieri di contante: due prelievi per un massimo di 250 euro l'uno per ogni carta clonata. Nel loro appartamento nel centro storico di Fano sono state rivenute circa 100 carte telefoniche e 4.000 euro in contanti frutto, sembra, del prelievo di un solo giorno, oltre a apparecchiature informatiche per clonare le carte telefoniche. I due, che avevano costituito una base a Fano, da cui ricevevano dati da complici sparsi in Europa, si trovano ora in carcere a Pesaro