«Ogni giorno è messa a repentaglio lincolumità di circa 1500 studenti»
al quale l’Amministrazione Comunale concentra risorse ed energie, è stata posta in essere una sorta di “campagna di ascolto” promossa dall’Assessorato al Traffico che ha coinvolto residenti, operatori economici e associazioni del Centro Storico cittadino, finalizzata ad acquisire dati e pareri in vista di una revisione del Piano Sosta del 2002.
Nell’arco del periodo estivo abbiamo assistito alle operazioni di “messa in sicurezza” dei percorsi pedonali in diverse strade del centro cittadino prive di marciapiedi, a tal fine sono stati realizzati dei corridoi delimitati da strisce gialle e caratterizzati dal disegno a terra di un “omino” che dovrebbero dissuadere i veicoli a parcheggiare su tali aree.
Noi del Circolo del Partito Democratico di Porta Maggiore vorremmo chiedere ragione del perché un’Amministrazione che vuole mostrarsi attenta alle problematiche relative alla sicurezza dei pedoni, e più in generale del traffico veicolare, concentri integralmente gli sforzi nell’ambito del Centro Storico, mentre sembra ignorare ampie porzioni di città che palesano gravi criticità legate alla sicurezza dei percorsi pedonali.
Vorremmo segnalare la gravissima situazione di pericolosità in cui versa il tratto di Viale Indipendenza sul quale negli orari di ingresso ed uscita dalle scuole si riversano i 1000 studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” e i 500 studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Ulpiani”, un segmento di strada privo di marciapiedi e di ogni dispositivo di sicurezza, che quotidianamente vede messa a repentaglio l’incolumità di circa 1500 studenti, senza contare l’intasamento veicolare che viene a formarsi in quegli orari.
Non è assolutamente sufficiente la presenza dei vigili urbani che tentano di regolare il congestionato flusso veicolare paralizzato dalla presenza dei pullman che trasportano gli studenti, non ci si può affidare a tentativi atti a scongiurare probabili incidenti che avrebbero conseguenze gravissime sotto ogni profilo.
A fronte di una situazione di emergenza come quella prospettata chiediamo all’Amministrazione Comunale soluzioni strutturali e definitive che vedano la messa in sicurezza di quel tratto di strada, una richiesta che si fonda anche in previsione di un ulteriore aggravio della situazione che si verrebbe a creare se si concretizzasse il Progetto del “Comparto Firenze”.
Le previsioni contenute all’interno del P.P.E. per il “Comparto Firenze” vedono l’insediamento teorico di circa 287 abitanti, considerando che in astratto a questi corrisponderebbero circa 80 nuclei familiari, si assisterebbe ad un incremento di circa 160 autovetture che si riverserebbero proprio su quel tratto di strada già pesantemente congestionato.
Auspichiamo una rapida presa di coscienza della problematica da parte dell’Amministrazione Comunale, che operando le idonee soluzioni potrà dimostrare di essere realmente sensibile alle richieste della cittadinanza e alla tutela della qualità della vita all’interno dell’intero ambito cittadino».