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Riforma Gelmini, le Marche si preparano allo sciopero
Nel prossimo anno scolastico ci saranno 1.158 cattedre e 438 addetti Ata in meno
prossimo parteciperanno alla manifestazione nazionale di Roma contro la riforma della scuola. Le organizzazioni Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams hanno promosso una giornata di sciopero e mobilitazione generale contro la manovra del Governo, che, dicono, «prevede tagli indiscriminati per quasi 8 miliardi di euro, e mette a rischio il diritto allo studio e la qualità dell'offerta formativa».
Nelle Marche, solo nel prossimo anno scolastico ci saranno 1.158 cattedre e 438 addetti Ata in meno, mentre 1.000 precari non verranno più riassunti. In molti comuni rischiano di chiudere le piccole scuole con meno di 50 allievi, e numerose istituzioni scolastiche verranno accorpate a istituti più grandi. Nella regione le piccole scuole sono 144, quasi tutte in comuni montani e disagiati: 33 nella provincia di Ascoli Piceno, 32 in quella di Pesaro Urbino, 27 nel Maceratese e dieci in provincia di Ancona (per un totale di 3.200 allievi). «Il Paese - ribadiscono i sindacati - ha bisogno di una vera politica di innovazione del sistema scolastico, che non si può realizzare con basse retribuzioni, riduzioni del tempo scuola e tagli di risorse umane e finanziarie, e senza un reale confronto con le forze sociali e con il mondo della scuola».