/Sequestrati in tutta Italia 53mila "gratta e vinci", 27 denunce
Sequestrati in tutta Italia 53mila "gratta e vinci", 27 denunce
Sei le regioni coinvolte. L'indagine è partita da Ascoli a luglio
Ventisette le persone denunciate. E' questo il bilancio dell'operazione 'Scratch off' condotta dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, che ha scoperto una truffa ai danni del Consorzio lotterie nazionali e di tanti ignari scommettitori, organizzata da case editrici fantasma.
I premi minori venivano pagati con altri tagliandi, quelli più alti (buoni acquisto da spendere in negozi convenzionati, previa raccomandata inviata alla società organizzatrice) non sono mai stati erogati.
Sei le regioni coinvolte: oltre alle Marche anche la Lombardia, l'Umbria, la Sicilia, il Lazio, la Toscana. L'indagine è partita da Ascoli Piceno a luglio, dopo che in un bar sono stati individuati tagliandi con una veste grafica del tutto simile a quella dei gratta e vinci, ma sprovvisti del logo. I finanzieri hanno scoperto che, a partire dal 2003, vari soggetti che avevano dato vita a case editrici prive di qualsiasi struttura hanno immesso sul mercato un gran quantitativo di tagliandi scratch off (l'abrasione di vernice da appositi spazi per scoprire una combinazione di numeri e simboli), in concorrenza con quelli gestiti dal Consorzio lotterie nazionali.
Per mascherare l'operazione da premio a scopo promozionale, i truffatori abbinavano al tagliando una cartolina con una riproduzione artistica, facendo credere all'acquirente che l'importo pagato corrispondeva al prezzo della cartolina e non al pagamento della posta in gioco. In una fase successiva sono stati stampati anche tagliandi unici, senza allegato, con un secondo il quale l'importo pagato dal consumatore non corrispondeva al costo della partecipazione alla lotteria istantanea, ma al corrispettivo di una ricarica on line, di loghi per telefonino, oppure di un annuncio on line.