Picchi significativi sono stati raggiunti nei giorni 6 e 9 settembre
proprietà delle Amministrazioni provinciali presenti sul territorio marchigiano, mostrano una inversione di tendenza rispetto al buono stato della qualità dell’aria registrato nei mesi precedenti.
La legge fissa in 35 giorni/anno il numero dei superamenti consentiti del valore limite giornaliero e nella nostra regione i siti critici sono 13: Civitanova Cecchetti con 63 superamenti, Campolungo di Ascoli Piceno con 56, Senigallia con 60, Marina di Montemarciano con 58, Pesaro Giolitti 47 Ancona Bocconi 45, Jesi 44, Porto Sant’Elpidio, Ancona Porto e Fano Montegrappa 39, Ancona Torrette 46, San Benedetto del Tronto 37. Fabriano ha raggiunto la quota 35.
Picchi significativi sono stati raggiunti nei giorni 6-9 settembre in stazioni solitamente non interessate dal fenomeno, come MC Collevario, Montemonaco, AP Monticelli, Genga e AN Cittadella, a riprova che, oltre al traffico veicolare, le condizioni meteo climatiche hanno influenza rilevante.
Migliore la situazione per quanto riguarda le PM2,5; solo Ancona Torrette, Ancona Porto e Jesi hanno una media del periodo che supera leggermente la raccomandazione UE di 25 µg/mc.