Presa di mira anche l'abitazione di un dirigente della Digos
a Candelara, sorprese dai ladri nel sonno. Uno dei derubati, Mauro P. ha spiegato di non essersi accorto di nulla: "I ladri sono entrati e hanno preso tutto quello che hanno trovato in salotto", forzando le due serrature della porta senza alcun problema (l'allarme era disinserito).
Del resto, due giorni fa ignoti avevano tentato di rubare anche in casa del dirigente della Digos pesarese. Il tentativo però è andato a vuoto: mentre i banditi cercavano di praticare dei fori sul vetro di una finestra, è scattato il dispositivo di allarme, che li ha messi in fuga.
Non senza ritentare (ammesso che la banda sia la stessa) nell'abitazione di un altro poliziotto, in servizio a Bologna, dove però c'erano solo poche decine di euro. Sempre nelle ultime 48 ore, furto anche in casa di un'avvocatessa, Simonetta G., in quel momento assente. Con un piccone i malviventi hanno smurato la cassaforta, poi l'hanno aperta senza difficoltà: dentro c'erano preziosi per circa diecimila euro. Ultimo furto in una villetta accanto a quella del legale, entrambe prive del sistema di allarme.