Acqua, Ascoli è la provincia in cui le tariffe sono più basse

Acqua, Ascoli è la provincia in cui le tariffe sono più basse

Nel Piceno il costo medio è di 222 euro annui. La spesa media nella regione è di 255 euro

euro annui). La spesa media nella regione è di 255 euro, contro la media annua nazionale di 229 euro e, soprattutto, l'incremento delle tariffe idriche tra il 2006 e il 2007 è stato dell'8%, quasi il doppio della media italiana (4,6%).
A Macerata il balzo è stato addirittura del 16%. I dati sono stati elaborati dall'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia italiani, il servizio idrico integrato (acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, e quota fissa o ex nolo contatori). Il riferimento è dato dal costo annuo sopportato da una famiglia di tre persone che consuma all'anno 192 metri cubi di acqua, come calcolato dal Comitato di vigilanza sull'uso delle risorse idriche. Questa la composizione della spesa annua 2007 nelle Marche: acquedotto (56%), depurazione (29%), fognatura (10%), quota fissa (5%).
Rispetto al resto d'Italia, in media una famiglia tipo marchigiana spende annualmente per l'acqua 255 euro, contro i 229 euro spesi a livello nazionale. E l'aumento delle tariffe tra 2006 e 2007 è stato dell'8%, contro il 4,6% del resto del Paese. Macerata, con un +16%, è al quinto posto in Italia per l'incremento tariffario, dopo Novara, Verbania, Agrigento e La Spezia.