Volontariato, primato delle Marche

Volontariato, primato delle Marche

Spacca: «Esempio di cittadinanza attiva e responsabilità»

abitanti, per un totale di 36.800 volontari. Lo rivela il quarto rapporto nazionale della Feo-Fivol, la Fondazione europea occupazione e volontariato, pubblicato oggi dal Sole 24 ore. Dietro alle Marche si piazzano la Liguria (8,9 odv), la Toscana (8,8) ed Emilia Romagna e Umbria a pari merito (8,7 organizzazioni di volontariato ogni diecimila abitanti). Ultima la Campania, con 2,7 odv. L'indagine ha preso in considerazione le organizzazioni che, indipendentemente dall'iscrizione ai Registri, rispondono alle caratteristiche di gratuità, solidarietà e democraticità previste dalla legge n. 266 del 1991. In sostanza, spiega Renato Frisanco, ideatore e coordinatore della rilevazione, "contano la preponderanza del lavoro volontario rispetto a quello retribuito, l'autodeterminazione nelle scelte e l'eleggibilità delle cariche". Il primato delle Marche non è una sorpresa: la regione, ricorda Frisanco, ha una tradizione che anche in passato l'ha vista collocarsi ai primi posti dell'universo no profit. "C'é un ambiente culturale favorevole, con stimoli forti". E un aspetto particolarmente significativo è "il gran numero di associazioni che si occupano di donazione del sangue e di organi: questo è l'indicatore più visibile della corresponsabilità dei cittadini verso il bene comune". 

Spacca: «Esempio di cittadinanza attiva e responsabilità»
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La nostra regione registra un’altra punta di eccellenza, che testimoniata la qualità della vita e il senso di responsabilità della comunità marchigiana: il numero di organizzazioni di volontariato rispetto alla popolazione.
È una dimostrazione autentica di protagonismo della cittadinanza attiva a cui anche le Istituzioni guardano con rispetto e ammirazione, disponibili a valorizzarne ulteriori processi di crescita in ogni settore di attività, dalla protezione civile alle politiche sociali, dalla sicurezza al diritto alla salute. La forza del tessuto sociale delle Marche è strettamente legata anche all’attività dei volontari: a essi va un ringraziamento per la grande generosità che ogni giorno manifestano».