A fronte della crisi generale del settore: un totale di 342.000 pernottamenti (+14%)
ha ancora ampi margini di miglioramento. Lo rivela un'indagine dell'Osservatorio turistico della provincia, condotta con il supporto dell'Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche), della Camera di Commercio e dell'amministrazione provinciale. Nel primo semestre del 2008 hanno visitato la provincia di Macerata 36.000 stranieri (-10% rispetto al 2007), per un totale di 342.000 pernottamenti (+14%); sono stati invece 65.000 i turisti italiani (pari al 25% sul totale regionale).
Il massimo incremento di posti letto occupati nel 2008 si è avuto nei mesi di gennaio, febbraio, marzo ed agosto. Buono l'andamento dei centri storici della provincia e bene in estate anche la campagna, con un agosto molto positivo per mare e montagna (campeggi e villaggi hanno registrato il tutto esaurito). La clientela invernale resta in prevalenza italiana (37,9%). Gli stranieri prediligono i centri storici d'estate e le terme d'inverno, e in genere pernottano in alberghi a 4 stelle.
Più del 30% dei tour operator che 'vendono' le Marche (11,7% del totale) commercializza la provincia di Macerata, che tuttavia è ancora poco conosciuta dai tour operator indiani (86,9%) e giapponesi (54,5%). Rispetto alle altre province delle Marche, Macerata ha più appeal all'estero grazie alla sua offerta gastronomica, che attira in particolare i tour operator statunitensi. Fra ottobre e dicembre, sono 80.000 i turisti che dovrebbero scegliere il Maceratese per le loro vacanze, anche se le prenotazioni sono ancora poche.