Si prefigge lo scopo di ottimizzare la progettazione e lattuazione di interventi tecnologici
di studi sul tema:“Supporti tecnologici per lo sviluppo delle attività e partecipazione in persone con disabilità plurime e intellettive”. Il convegno, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con il Centro regionale di ricerca e documentazione sulle disabilità (Crrdd), si prefigge lo scopo – sottolinea Marco Amagliani, assessore regionale alle Politiche Sociali - di “ottimizzare la progettazione e l’attuazione di interventi tecnologici in favore delle persone con disabilità intellettive anche gravi o con pluriminorazioni, in modo da migliorarne la qualità di vita e la relazione con l’ambiente”.
Il crescente sviluppo nel campo delle tecnologie informatiche ha aperto prospettive di utilizzazione inimmaginabili, tanto che sottolineano gli organizzatori - sono ormai molte le persone con disabilità che, a vario titolo e con diversi scopi, utilizzano le tecnologie, migliorando così la propria qualità di vita. I più significativi successi riguardano le persone che, pur avendo limitazioni nella scelta di attività e restrizioni nelle possibilità di partecipazione, dispongono del pieno funzionamento delle capacità cognitive complesse e, proprio grazie a questa risorsa, sono in grado di ottimizzare l’utilizzo della tecnologia. Diversa, invece, l’utilizzazione delle tecnologie da parte di persone con disabilità in situazione di particolare gravità (disabilità grave e intellettiva); ma è proprio in questa popolazione che si esprime il massimo potenziale di uso dei sussidi tecnologici: in particolare di “sistemi di interfacciamento” tra la persona e il suo ambiente circostante che favoriscono la partecipazione attiva promuovendo di fatto la qualità della vita.
Al convegno partecipano autorevoli studiosi nazionali e internazionali provenienti da ambiti di ricerca psico-educativi, riabilitativi, informatici, ingegneristici: Giulio Lancioni, docente di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione presso l’Università degli studi di Bari e direttore scientifico del Centro di ricerca della Lega del Filo d’Oro di Osimo; Orazio Miglino, docente di Psicologia generale all’Università degli studi “Federico II” di Napoli, tra i responsabili scientifici dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma; Lucio Cottini, docente di Didattica e pedagogia speciale presso le Università degli Studi di Udine e di Urbino, membro del Comitato tecnico-scientifico del Crrdd della Regione Marche; Henrik Lund, professore ordinario, direttore del Adap tronics group presso il Maersk Mc-Kinney Moller Institute dell’Università della Danimarca del Sud e fondatore del Center for playware; Patrizia Ceccarani, direttore del Centro riabilitazione della Lega del Filo d’Oro di Osimo. Previsti anche interventi e comunicazioni sulla diffusione delle cosiddette “buone pratiche” nel territorio marchigiano. Durante i lavori sarà anche annunciata la costituzione di un Centro risorse tecnologiche per la progettazione, realizzazione e personalizzazione di tecnologie per persone con disabilità grave e intellettiva. Il nuovo organismo, gestito dal Centro regionale di ricerca e documentazione sulle disabilità della Regione Marche, offre – assicurano gli organizzatori - “un’opportunità concreta e tecnologicamente avanzata per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità gravi e intellettive”.