Ascoli,
9 aprile 2024 – Dopo il Teatro Ventidio Basso, anche il Teatro dei
Filarmonici diventa “Monumento nazionale”.
In seguito al
riconoscimento per il Massimo ascolano, arriva quello per un altro
gioiello della città delle Cento Torri. È stato infatti approvato
alla Camera il testo unico
“Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani” che
comprende l’emendamento della maggioranza, a prima firma di Giorgia
Latini, vicepresidente della commissione Cultura della Camera, per
ampliare il novero dei teatri scelti per la loro rilevanza storica e
in quanto simboli di riferimento per la comunità nazionale.
«Nelle
Marche sono stati dichiarati “Monumento nazionale” 63 teatri e
rappresentano circa il 15% dell’intero elenco (408). Ma solo
Ascoli, Macerata e Pesaro possono fregiarsi del riconoscimento per
due beni – afferma l'onorevole Giorgia Latini -. Ventidio e Filarmonici
rappresentano una ricchezza inestimabile. Simboli della nostra storia
e della nostra identità, diventano ora parte di un vero e proprio
circuito virtuoso. È un passo importante volto a potenziare il
valore culturale di questo nostro immenso patrimonio. Le Marche sono
la regione dei teatri, caratterizzate cioè, da una “densità”
teatrale rispetto alla popolazione e al numero di Comuni che non ha
uguali in Italia e forse nel mondo. Basti pensare che le Marche da
sole hanno sul proprio territorio più teatri che tutta l’Italia
meridionale».
Poche
settimane fa l'onorevole Latini aveva depositato in Commissione una
risoluzione in cui si impegna il Governo, in ragione della vasta
ricchezza architettonica e culturale del territorio marchigiano, a
riconoscere ai teatri siti nella regione la qualifica di «teatri
storici delle Marche».
I traguardi del Ventidio, del Filarmonici e
degli altri rafforzano così anche la candidatura all'Unesco dei
teatri storici marchigiani. «Parliamo di un “caso Marche”,
peculiare e assolutamente originale, degno di essere riconosciuto
come patrimonio mondiale dell’umanità – aggiunge l'onorevole
Latini -. Da queste considerazioni è scaturita la volontà all'epoca
del mio impegno nell’assessorato regionale alla Cultura di
sottoporre all’Ufficio Unesco del Segretariato generale del
Ministero della Cultura l’esame di una proposta di una candidatura
dei teatri storici marchigiani che ha visto l'iscrizione nella
tentative list (lista propositiva italiana) come un unicum. Di
questo dossier di candidatura fanno parte 62 teatri in 60 Comuni
marchigiani».
«Un traguardo ottenuto grazie alla visione dell'on. Giorgia Latini che fin da quando era assessore regionale alla Cultura - dichiara il consigliere regionale Monica Acciarri - si è attivata con competenza per valorizzare l'intero territorio marchigiano e ora questo risultato raggiunto per il Ventidio Basso e per il Filarmonici e frutto di una ulteriore azione di continuità nel suo ruolo di vice presidente della Commissione Cultura in Parlamento. Un risultato frutto del lavoro di squadra che in Regione stiamo mettendo in campo quotidianamente per il Piceno e per le Marche valorizzando progetti culturali di qualità».
«Il riconoscimento di “Monumento nazionale” per il Teatro Ventidio Basso e il Teatro dei Filarmonici rappresenta un doppio prestigioso traguardo, che deve rendere orgogliosa tutta la comunità ascolana - dichiara il sindaco Marco Fioravanti -. Parliamo di due autentici gioielli per la città di Ascoli, che può fregiarsi anche di un altro teatro storico come quello Romano. Come Amministrazione Comunale abbiamo fortemente voluto investire sui nostri contenitori culturali: realizzando interventi di miglioramento ed efficientamento energetico, aprendone le porte a turisti e visitatori. Ringrazio l'On. Giorgia Latini per aver portato avanti un’importante campagna di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e marchigiano, ma anche tutti coloro che, con il loro lavoro, hanno fatto in modo che questo riconoscimento diventasse realtà».
Plauso anche dal presidente Amat, Piero Celani. «Stiamo vivendo un momento storico: le Marche contano oltre 60 siti di prestigio come “monumenti nazionali”. Ascoli può vantarsi di due tesori come Ventidio e Filarmonici – spiega -. Questi riconoscimenti daranno ancora più valore al nostro territorio. Le Marche e il loro immenso patrimonio storico, artistico e culturale sono all'avanguardia. Ringrazio l'onorevole Giorgia Latini e tutti coloro che si sono impegnati in questo importante traguardo».