«La zona torni un'area a verde pubblico, come previsto nel PRG Benevolo-Zani del 1972»
riconversione dell' Area Carbon che contiene al suo interno non solo una colossale speculazione edilizia (9 ettari), ma anche il progetto di una nuova centrale turbogas da realizzarsi nel bel mezzo della città di Ascoli. Ma c'era bisogno di dare tutti questi incarichi e spendere tutti i soldi che sono stati spesi per tirare fuori queste idee? Adesso basta, se i nostri amministratori si sono messi in testa che il vero business dell'Area Carbon deve venir fuori dalla speculazione edilizia e dalla realizzazione della centrale Turbogas, ebbene questa volta i nostri amministratori si sbagliano di grosso. Che fine ha fatto il principio "Chi inquina paga?" Perché si deve pagare la bonifica dell'area con una colossale speculazione edilizia e con la centrale Turbogas? Che fine ha fatto la tanto decantata concertazione? Bella concertazione davvero, quella che costringe i cittadini e le Associazioni ad apprendere di progetti deliranti dai giornali, senza alcuna possibilità di discussione.
Questo progetto rappresenta una vera e propria follia, e tutti noi abbiamo il dovere di denunciarlo e combatterlo con tutte le nostre forze, in tutte le sedi istituzionali e non. Ma come, cari Amministratori, vi abbiamo dimostrato quali pericoli avrebbe comportato il progetto della Turbogas da realizzarsi nell'area della Cartiera Ahlstrom, e adesso, non contenti, volete addirittura realizzare una Turbogas in pieno centro di Ascoli? Cari Amministratori, questo significa prendere in giro la gente, questo significa considerare gli ascolani il popolo bue che si beve tutto e accetta supinamente qualsiasi decisione proveniente dall'alto. Se la Turbogas che si propone nell'Area Carbon è come quella che si voleva realizzare presso la Ahlstrom, c'è poco da stare allegri: per un impianto da 85 Megawatt elettrici e 166 Megawatt termici, i consumi di metano previsti sono di circa 140 milioni di metri cubi, con una emissione di CO2 di quasi 240.000 tonnellate annue, per non parlare delle polveri sottili e ultrasottili, veri e propri killer per i polmoni, nei cui alvei riescono a penetrare e ad entrare in circolo nel sangue. E voi, dopo settant'anni di inquinamento della Elettrocarbonium-Carbon, adesso pretendete che gli ascolani accettino di respirare le polveri sottili e l'NOX della Centrale Turbogas? E no, cari amministratori, gli ascolani hanno già dato. Dopo aver respirato per decenni gli IPA, non vogliamo più neanche sentir parlare di nuovi insediamenti industriali nell'Area Carbon. Adesso pretendiamo che sia l'Azienda che ha inquinato a pagare i costi della bonifica, e che l'Area ritorni ad essere un'area a verde pubblico attrezzato, come era già previsto nel PRG Benevolo-Zani del 1972».