Regione, iniziative per i marchigiani emigrati

Regione, iniziative per i marchigiani emigrati

Torna dal 2 ottobre “l’Educational tour nelle Marche”

Marchigiani all’estero. Un’occasione importante di incontro che vedrà la partecipazione di oltre sessanta consiglieri provenienti da diverse parti del mondo accolti dalle autorità regionali. Un evento organizzato dalla Regione come momento di condivisione di esperienze tra le associazioni, di rafforzamento dell’identità regionale e di valorizzazione della cultura marchigiana.
Perché “siamo parte della stessa comunità – dichiara l’assessore all’Emigrazione, Sandro Donati - di cui un pezzo importante vive all’estero coltivando valori, tradizioni, impegno e progetti che ci accomunano e ci rendono orgogliosi di essere marchigiani”.
“La Regione – aggiunge Donati - rivolge particolare attenzione ai giovani discendenti, ragazze e ragazzi che conoscono le Marche attraverso i racconti dei loro genitori o dei loro nonni. Ora le Marche sono cresciute, sono presenti nello scenario globale e investono sulle nuove generazioni. Vogliamo coinvolgerli appieno nella vita associativa, dare loro ampie prospettive, farli sentire sempre più parte della stessa comunità attiva. Così da rendere vivo il ricordo della loro storia familiare che è la storia di tutti noi”.
Da lunedì 29 settembre prendono il via una serie di eventi collegati all’appuntamento di Fabriano e che permetteranno ai giovani di essere presenti anche ai lavori del Consiglio.
A Treia (Scuola regionale di Formazione) inizia il “Corso Made in Marche”, un corso di formazione manageriale rivolto ai discendenti dei marchigiani, di prima, seconda e terza generazione. Organizzato dalla Regione, prevede 161 ore nell’arco di un mese tra lezioni teoriche e giornate di testimonianze e approfondimenti con imprenditori di aziende del territorio. Si propone di fornire ai sette giovani laureati che vi partecipano una buona conoscenza delle eccellenze della regione attraverso la lettura dei modelli operativi e manageriali propri del sistema Marche, con particolare riferimento agli aspetti economico produttivi, ma anche territoriali, storici e culturali. In particolare, si farà il punto sui  settori produttivi e le imprese che intrattengono relazioni commerciali stabili con i Paesi del sud America o che in essi abbiano operato attività di decentramento produttivo, sulla specializzazione settoriale, l’innovazione e le scelte strategiche. Il corso è gratuito per i partecipanti. 

Ripristinato poi l’Educational tour nelle Marche, visita del territorio nelle città e località più suggestive e caratteristiche. Dal 2 al 9 ottobre i giovani figli o discendenti di emigrati, di età compresa tra i 18 e 35 anni, avranno l’opportunità di conoscere la terra d’origine in un percorso che comprende Ancona, Fabriano (con tappa al Consiglio mentre è in corso), Grotte di Frasassi, Jesi, riviera del Conero, Urbino, Civitanova Marche, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo.
Parteciperanno trenta ragazzi provenienti da diverse parti del mondo tra cui Argentina, Brasile, Venezuela, Uruguay, Australia, Canada, Lussemburgo, Belgio.