«Bisogna ricordare il tentativo di realizzare di una centrale turbogas a Marino del Tronto»
del Piano Energetico Ambientale Comunale, ovverosia, un Piano dove si stabilisce anche dove e come si intende realizzare impianti di produzione di energia .
Memori del recente tentativo di una società svizzera di realizzare di una centrale turbogas a Marino del Tronto, naufragato anche a seguito delle azioni poste in essere dal sottoscritto, dal Comune di Folignano e dal Comune di Maltignano, ritengo sia opportuno, nonché doveroso, che ora come allora, ad Ascoli, non si può decidere di realizzare una serie di interventi pensando che il mondo finisca con i confini Comunali. Tanto per intenderci, se ad Ascoli Piceno, magari in zona Marino del Tronto, si decidesse di realizzare una Turbogas da 40 Megawatt, che comporterebbe emissioni in atmosfera per 60.000 mila tonnellate di CO2, oltre NOX, questi verrebbero respirati anche dai cittadini di Folignano. In buona sostanza, il territorio di questo comune non sarà estraneo agli effetti dell’alterazione ambientale che potrebbero determinare le scelte che il Comune di Ascoli vorrà adottare per far fronte al proprio fabbisogno energetico.
Ritengo, pertanto, che, i tecnici incaricati, oltre agli incontri che stanno svolgendo con le associazioni ascolane, ne debbano svolgere anche con gli interlocutori istituzionali del Comune limitrofo di Folignano. Almeno per informarci se nella redazione del piano si tiene in considerazione come gli interventi previsti possano o meno alterare l’ambiente, aria, flora e fauna dei comuni limitrofi.
Per ora la posizione di questo gruppo di centro sinistra è attendista, ma vigile, non potendo dare alcuna valutazione su un intervento che non conosciamo, non per nostra negligenza, ma perché non ci è stato dato modo di apprenderne i contenuti.
A tal proposito ho proposto al Consiglio Comunale un documento dove appunto si chiede che il Sindaco di Folignano si faccia carico di ottenere un incontro in Commissione Ambiente di Folignano con il gruppo di lavoro che sta realizzando il predetto Piano, finalizzato a comprendere cosa si vuole fare alle porte del nostro Comune e se eventualmente il fabbisogno energetico di quest’ultimo, possa in qualche modo essere valutato nelle ragioni delle scelte che si adotteranno».