Rifondazione, intimidatori gli articoli sul Comparto Firenze

Rifondazione, intimidatori gli articoli sul Comparto Firenze

Il progetto dei privati è stato redatto dal Comune di Ascoli Piceno a spese dei contribuenti

E lo hanno ancor di più se sono dei privati palazzinari a farlo nei confronti di amministratori comunali puntigliosi e rigorosi. Certo è che il cosiddetto “Comparto Firenze” di anomalie ne annovera diverse tanto da porre in essere, soprattutto per un amministratore, una serie di dubbi che per chiarezza istituzionale esigono risposte e non intimidazioni.
Quel progetto chiaramente presenta una serie di punti oscuri che necessariamente un serio partito politico e un serio Amministratore debbono trattare esaurientemente per il bene di tutti i cittadini.
Per esempio non capiamo come mai il progetto che verrà realizzato dai privati è stato redatto dal Comune di Ascoli Piceno a spese dei contribuenti/cittadini.
Non capiamo come mai il Sindaco Piero Celani e l'intera maggioranza, quando ha dato mandato ai tecnici comunali per la progettazione,  non abbiano pensato di riservarsi, all’interno degli edifici che andranno ad essere realizzati, eventuali spazi di servizio alla comunità come: centri di aggregazione per anziani e/o giovani, asili a ore, biblioteche etc..
Non capiamo come qualcuna di queste imprese costruttrici abbia potuto redigere dei compromessi di vendita di immobili siti nel cosiddetto “Comparto Firenze” senza avere prima  i necessari pareri di fattibilità e concessioni edilizie; ci chiediamo:  lo hanno fatto sulle promesse degli amministratori? 
E, non ultimo, non capiamo l’urgenza di realizzare questa nuova cementificazione quando – come promesso dal sindaco Piero Celani – la giunta dovrebbe presentare a novembre il nuovo Piano Regolatore Generale della città.
Rifondazione Comunista è convinta che il recupero urbano di aree di questo tipo non possa essere fatto selvaggiamente, senza sentire il parere della cittadinanza, senza uno studio della viabilità già abbondantemente congestionata in quella zona, senza il minimo criterio della urgente necessità di avere spazi pubblici cittadini indoor ed outdoor.
Sono nove anni che aspettiamo il PRG della città, sono nove anni che il sindaco Piero Celani sta cementificando la città attraverso delle varianti urbanistiche che, come disse giustamente Amedeo Ciccanti nel Consiglio comunale aperto sul PRG, sono sempre a favore dei “soliti noti”.
E’ ora di dire basta, è ora che la città ricominci a respirare e che venga restituita, finalmente, ai cittadini.

 

Partito della Rifondazione Comunista
Segretario Circolo Peppe Fanesi