processo a carico di uno dei suoi complici nella fallita rapina alle poste di Maltignano nel 10 novembre 2006. Il rom - autore della strage di Appignano, in cui morirono quattro ragazzi - è stato già condannato a tre anni di carcere con rito abbreviato.
Oggi non ha voluto rispondere alle domande dei giudici e del pm Ettore Picardi nel processo che vede imputato Gianluca Mignucci, il quale si proclama innocente.
Contro il giovane ascolano ha però testimoniato il terzo complice, Remo Pizi, che a suo tempo ha patteggiato due anni e mezzo di reclusione. Pizi ha indicato Mignucci come l'organizzatore del colpo, sostenendo anche che questi gli aveva parlato di un basista che lo avvisava quando nell'ufficio postale transitava una consistente somma di denaro.
Quel giorno si presentarono solo Ahmetovic, armato di un fucile scarico, e Pizi. La rapina fallì a causa dei vetri blindati. I due fuggirono su una Lancia 'Delta' rubata, che si ribaltò durante la folle corsa verso la strada Bonifica dove, secondo Pizi, si sarebbero ricongiunti a Mignucci. Il processo riprenderà il 14 gennaio.