Per effetto del decreto legge 112. Tagli previsti anche per il personale Ata
Questi nelle Marche, secondo i dati forniti da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal, gli effetti del decreto legge 112 sui tagli di personale nella scuola. Non solo tagli al personale docente e non docente, stimati nelle Marche intorno a 2.800 posti in tre anni (più di 3.000 con quelli già decurtati in attuazione alla Finanziaria 2007), ma anche un netto no alla reintroduzione del maestro unico alle elementari e alla riduzione dell'insegnamento a sole 24 ore settimanali.
Questi i motivi della protesta di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal scuola, che ad Ancona hanno dato vita ad una manifestazione davanti alle elementari 'Maggini', in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. L'obiettivo era informare le famiglie e la popolazione sulle «conseguenze negative delle scelte del Governo e della riforma voluta dal ministro Mariastella Gelmini».
L'assessore regionale all'istruzione e formazione Ugo Ascoli, presente alla manifestazione, ha annunciato ricorsi a livello regionale per contrastare l'articolo 4 della riforma, relativo al maestro unico. La vice presidente del consiglio regionale Stefania Benatti presenterà domani, in consiglio regionale, una mozione a firma dei gruppi di maggioranza contro il maestro unico.
Questa la tabella dei posti di lavoro destinati ad essere eliminati:
SCUOLA INFANZIA: Ancona 72; Ascoli Piceno 56; Macerata 46; Pesaro Urbino 46 (totale 220).
SCUOLA PRIMARA: Ancona 153; Ascoli Piceno 126; Macerata 113; Pesaro Urbino 46 (totale 516). SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO (medie): Ancona 90; Ascoli Piceno 93; Macerata 77; Pesaro Urbino 79 (totale 339).
SCUOLA SECONDARIA SECONDO GRADO (superiori): Ancona 145; Ascoli Piceno 151; Macerata 111; Pesaro Urbino 104 (totale 511). TOTALEDOCENTI: Ancona 460; Ascoli Piceno 425; Macerata 347; Pesaro Urbino 354 (1.586). TOTALEPERSONALEATA: Ancona 383; Ascoli Piceno 318; Macerata 263; Pesaro e Urbino 282 (1.246)