A causa delle presenza dell'alga tossica Ostreopsis ovata
di balneazione lungo la spiaggia di Portonovo, a causa delle presenza dell'alga tossica Ostreopsis ovata in concentrazioni superiori ai limiti consentiti dalla legge. Le prime tracce dell'alga erano state rilevate il 28 agosto scorso, in quantità minime, dai tecnici del Servizio Acque del Dipartimento Arpam di Ancona. Stamani però, i nuovi test hanno indicato una concentrazione pari a 11.500 cellule per litro di acqua. Le linee guida del ministero della Salute indicano in 10.000 cellule/litro il tetto limite, oltre il quale la cittadinanza va avvertita dei rischi per la salute. Di qui l'invito al Comune a interdire subito la balneazione. La tossicità dell'ostreopsis ovata, di tipo acuto, provoca irritazione delle prime vie respiratorie, raucedine, tosse e sintomi di raffreddore, che generalmente spariscono nel giro di 24-36 ore. Per delimitare con maggior precisione l'area interessata dal fenomeno, l'Arpam sta estendendo il monitoraggio all'intero tratto di costa compreso tra Numana e Falconara marittima. Nel precedente campionamento (26 agosto scorso) condotto a Pesaro-San Bartolo, Porto Recanati (Macerata) e Pedaso (Fermo) l'alga tossica era risultata assente.