interesse e disponibilità a collaborare anche da parte dei pastori della Sicilia. “Grazie a questo progetto – ha ricordato l’assessore Marini - i pastori del Piceno mettono a disposizione una quota del ricavato ottenuto dalla vendita del formaggio con marchio “Cheese for Peace” per finanziare progetti di cooperazione internazionale che trasferiscano alle popolazioni del Sud del Mondo conoscenze ed esperienze utili a diffondere l’attività casearia sia a livello di produzione che di commercializzazione. In tale ambito – ha detto ancora Marini - è nato un proficuo gemellaggio con la provincia messinese ed i suoi operatori in un’ottica di sostegno verso un’agricoltura di qualità senza tralasciare l’intento solidaristico e umanitario”.