Fano, minaccia il suicidio per protestare contro lo sfratto

Fano, minaccia il suicidio per protestare contro lo sfratto

A salvare la donna è stato il segretario generale del Comune, Giorgio Cigna

piano della sede centrale del Municipio di Fano per protesta contro la mancata assegnazione di un alloggio popolare. A salvarla è stato il segretario generale del Comune, Giorgio Cigna, che l'ha afferrata e trascinata via dopo che si era messa a cavalcioni della finestra, con le gambe penzoloni. La donna, operatrice sanitaria presso l'ospedale di Pesaro, separata e sotto sfratto, era già assistita dall'amministrazione comunale fanese, che finora le ha versato un contributo finanziario per l'affitto. Stamani, verso le 10:30, è entrata in Municipio gridando e chiedendo a di parlare con qualcuno che potesse assegnarle un alloggio popolare.
Sconvolta e affannata, la signora è stata accompagnata nell'ufficio del segretario generale, dove ha chiesto un bicchier d'acqua per prendere delle pillole. Poi, mentre parlava con Cigna, la corsa verso la finestra aperta. Ricondotta alla calma, la cinquantenne ha lasciato l'ufficio con la promessa di un nuovo incontro domani, per valutare la sua situazione.