Relluce, Ugl chiede un incontro a Silvestri

Relluce, Ugl chiede un incontro a Silvestri

«Nella gara d'appalto ci siano le garanzie di ambiente, sicurezza ed organico»

appalto per la gestione dell’impianto di compostaggio di Relluce. La nuova ed ultima proroga concessa alla Ditta Senesi SRL scade a Dicembre 2008 e la UGL ritiene necessario che per quella data la procedura di appalto sia stata espletata ed il vincitore della gara possa iniziare a gestire l’Impianto di Relluce dall’inizio del 2009.
Certamente i lavoratori dell’impianto di compostaggio di Relluce chiedono positive novità in termini di ambiente e sicurezza per ricostruire condizioni umane e dignitose di lavoro.
Chiediamo che nella gara di appalto che l’Ascoli Servizi Comunali dovrà espletare vengano fissati i paletti precisi che forniscano le garanzie di abiente, sicurezza ed oganico.
La UGL vuole voltare decisamente pagina, cambiando lo stato attuale di grande degrado in cui si trova l’Impianto di Compostaggio di Relluce: poveri, degrado del nastro trasportatore, carenze nel reparto vaglio, con tutti i rischi biologici e chimici che rimangono ieri come oggi; la sedicesima unità lavorativa, cosi come prevista dal verbale di gara  del lontano 2001 non è stata mai aggiunta alle 15 unità in organico.
Il Dipartimento della Prevenzione ASUR 13 in una recente visita ispettiva del Luglio 2008 sull’Automezzo della ditta Senesi utilizzato per trasportare il materiale dall’impianto alla discarica ha accertato che il mezzo non è conforme alla normativa vigente e pertanto va cambiato. In data 08/08/2008 la Senesi SRL ha comunicato agli addetti per il trasporto la modalità di conduzione dell’automezzo dall’Impianto di trattamento alla discarica cosi dicendo: “ai fini della tutela della salute e della sicurezza degli addetti contro il rischio chimico – biologico durante il tragitto i destinatari della presente dovranno per temperature maggiori di 20 gradi viaggiare a passo d’uomo e tenere i finestrini dell’automezzo aperti”.
La Senesi SRL cosi scrivendo cade nel ridicolo ed opera in spregio della salute dei lavoratori; ma quale passo d’uomo, quale temperatura oltre i 20 gradi!! Quella strada per andare in discarica viene percorsa giornalmente da almeno 50 automezzi e di polveri aero disperse ne volano un’infinità.
Questo ultimo evento accaduto è emblematico per capire la situazione di degrado ambientale esistente a Relluce e la necessità di un’opera di risanamento.
La UGL si muoverà con forza perché il nuovo appalto per l’Impianto di Compostaggio di Relluce venga espletato in fretta e ci siano i paletti precisi per ambiente, sicurezza e organico».