La grande novità è rappresentata dall'arrivo dei voucher vendemmia
dello scorso anno. Sono le novità della vendemmia 2008, secondo una prima analisi di Coldiretti Marche e dell'enologo Alberto Mazzoni. Dopo i disastrosi risultati del 2007 (il peggiore degli ultimi trent'anni), la produzione di vino risalirà a quota 920 mila ettari, il 20% in più.
La grande novità è rappresentata dall'arrivo dei voucher vendemmia, buoni che le imprese agricole possono ritirare presso le sedi della Coldiretti o dell'Inps in blocchetti, cartacei o telematici. Ogni buono ha un valore nominale di 10 euro (7,5 euro al netto), comprensivo del costo dell'assicurazione. In base alle prestazioni di lavoro effettuate, i voucher verranno consegnati a studenti e pensionati che potranno quindi ritirare il denaro presentandoli agli uffici postali. «In questo modo si garantiscono tutele assicurative e previdenziali ai lavoratori occasionali» sottolinea il presidente di Coldiretti Marche Giannalberto Luzi. Secondo l'enologo Alberto Mazzoni, la produzione 2008 sarà «di grandissima qualità, con un ritorno a tempi più tradizionali» per la raccolta. Questa settimana è iniziata quella delle uve chardonnay, dai primi di settembre scatterà quella delle varietà autoctone, dal Verdicchio al Pecorino, fino al Trebbiano. Per i grandi vini da invecchiamento si dovrà, invece, aspettare metà ottobre.