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Prati di Tivo, mercoledì la consegna dei lavori della cabinovia
Lopera, di 12 milioni di euro, sarà il secondo impianto più importante in Italia
cabinovia dei Prati di Tivo, un’opera strategica per lo sviluppo turistico del Gran Sasso. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera, un sistema misto cabinovia-seggiovia (cosiddetto “telemix”) che collegherà il piazzale dai Prati di Tivo alla Madonnina, è di 12 milioni e 500 mila euro. Il telemix dei Prati di Tivo sarà il secondo impianto del genere più importante in Italia dopo quello della Val Passiria, in Alto Adige, e il più lungo rispetto a questo. In Europa se ne contano soltanto altri quattro.
La Provincia, nell’ultima seduta di Consiglio, si è impegnata a destinare 10 milioni di fondi Fas provenienti dalla Regione Abruzzo alla parziale copertura dei costi dell’opera e, inoltre, ha concordato con la concessionaria dai lavori, la Gran Sasso Teramano Spa, partecipata dalla Provincia e da altri 20 enti pubblici tra i quali la Camera di commercio, che la stessa società acceda ad un prestito-ponte concesso dalla Unicredit Corporate Banking in attesa che arrivi il finanziamento.
La proprietà dell’impianto rimarrà alla Provincia e l’opera sarà realizzata in concessione dalla “Gran Sasso” tramite una convenzione che è stata già formalizzata.
A realizzare i lavori sarà la Doppelmayer, che ha vinto la gara bandita dalla “Gran Sasso” come capofila di un’Ati composta anche da Htb Italia Srl, azienda altoatesina. La Doppelmyer è un’azienda austriaca leader nel settore della realizzazione di impianti a fune. Il gruppo è presente in oltre 33 Paesi nel mondo e finora ha realizzato più di 13.700 impianti.
Per realizzare la cabinovia, secondo quanto stabilito dalla gara, l’impresa avrà 169 giorni di tempo. “La Provincia – è il commento del Presidente, Ernino D’Agostino - ha compiuto uno sforzo straordinario prima per conseguire i pareri finali di Regione ed Ente Parco per l’approvazione definitiva del progetto e, successivamente, per garantire la copertura finanziaria di un investimento così importante ricorrendo all’utilizzo di una quota significativa dei fondi Fas, in corso di programmazione, attraverso intese con la Regione. Lo abbiamo fatto perché si tratta di un’opera di assoluta valenza sia per lo sviluppo turistico del bacino dei Prati di Tivo sia per la crescita dell’intero comprensorio del Gran Sasso e ci consentirà di puntare sia sul turismo invernale sia su quello estivo. Su questo, peraltro, occorrerà far leva molto di più in futuro”.
Mercoledì i rappresentanti della Gran Sasso Teramano – il presidente del Consiglio d’Amministrazione Fernando Marsilii e l’amministratore delegato Doriano Di Benedetto – consegneranno formalmente l’opera al legale rappresentante e direttore commerciale della Doppelmayr, Thomas Pichler. Saranno presenti il Presidente D’Agostino, il vice Presidente e assessore ai Lavori pubblici Giulio Sottanelli insieme alla giunta e ai consiglieri, il sindaco di Pietracamela Antonio Di Giustino, il commissario dell’Ente Parco Gran Sasso-Monti della Laga Giandonato Morra, rappresentanti della Regione Abruzzo e degli altri soci della Gran Sasso. Dopo la consegna dei lavori ci sposterà ai Prati di Tivo. Qui, intorno alle 12, sarà offerto un aperitivo da parte degli operatori turistici locali.