Castelli: che succede al reparto di Cardiologia di Ascoli?

Castelli: che succede al reparto di Cardiologia di Ascoli?

«La procura indaga e il Commissario Straordinario revoca delibere»

decisioni piuttosto importanti per la sanità ascolana facendo esplicito riferimento ad alcune indagini della locale Procura della Repubblica. Il dott. Gentili, in particolare, ha sospeso l'efficacia di due determine (la n.147  del 13/06/2008 e la n.152 del 24/06/2008) con le quali il suo predecessore aveva attribuito degli incarichi nell'ambito dell'area della Dirigenza Medica e Veterinaria.
Dalle notizie che circolano sembra certo che il  problema riguardi il reparto di cardiologia rispetto al quale Gentili, sempre mercoledì 20 agosto, ha adottato un ulteriore atto di revoca. Questa volta riguardante una collaboratrice coordinata e continuativa che era stata precedentemente trasferita dal reparto.
In molti si chiedono: cosa sta succedendo realmente all'Ospedale Mazzoni? Quale destino riguarderà il nostro ospedale e, segnatamente, un reparto strategico come la Cardiologia che sembra afflitta da una crisi organizzativa tanto grave da giustificare l'intervento della magistratura?
Sono domande che sono in parecchi a porsi nella nostra città dove, con la vicenda Carmosino, abbiamo subìto un clamoroso riflesso dello scontro in atto all'interno alla sinistra ascolana.
La politica sta condizionando da anni la sanità del nostro territorio e stiamo assistendo da anni all'occupazione dei reparti da parte di chi si arroga il diritto di sostituire alla logica della buona organizzazione quella della lottizzazione.
Nel frattempo, però, l'ospedale perde qualità e la cittadinanza nutre sempre meno fiducia nei confronti del servizio pubblico.
Fino a quando dovremo assistere inermi a questo scempio?
E' quanto ho chiesto al Presidente della Giunta Spacca sulla base di una interrogazione finalizzata a conoscere i retroscena del nostro ospedale. A partire da quel reparto di cardiologia che pare avere un cuore davvero molto affaticato. Almeno a giudicare dalle determine adottate dal Commissario Straordinario»