Energia dal sole, la Provincia di Ascoli dà l’esempio

Energia dal sole, la Provincia di Ascoli dà l’esempio

Sui tetti di 22 tra scuole superiori ed edifici istituzionali dell’Ente compaiono i pannelli solari

suoi raggi sulla pelle. Meno scontato pensare a quale enorme fonte energetica, totalmente gratuita, esso rappresenti per l’umanità. Il caro petrolio deve indurre tutti a puntare sempre di più al ricorso a fonti alternative: non sono scelte che competono soltanto ai tecnici o agli amministratori pubblici perché, grazie alle tecnologie che rendono gli impianti sempre più convenienti, la decisione passa ormai dai comportamenti di ciascuno di noi.
E’ quello che ha fatto, come un capofamiglia previdente, la Provincia che, oltre quattro anni fa, iniziò progressivamente a dotare il proprio patrimonio edilizio, scuole ed edifici istituzionali, di impianti fotovoltaici, in grado cioè di produrre energia elettrica utilizzando la risorsa – sole. 
Ora quel progetto, che ha richiesto un investimento complessivo di 7 milioni di euro tra fondi propri, regionali e dello Stato, è stato ultimato e sui tetti di 22 tra scuole superiori ed edifici istituzionali dell’Ente compaiono i pannelli che catturano l’energia solare. Gli impianti sono in grado di produrre complessivamente oltre 900mila kilowattora annui, il fabbisogno di un piccolo paese, e portano vantaggi sia sotto il profilo economico (la Provincia recupererà l’intero investimento introitando oltre 400.000 euro di incentivi statali annui per vent’anni e risparmiando grazie all’autoproduzione di elettricità) sia ambientale (non si manderanno in atmosfera almeno 600 tonnellate di anidride carbonica ogni anno).
“Il risultato raggiunto ci dà molta soddisfazione – commenta l’assessore al Patrimonio e all’Edilizia scolastica Ubaldo Maroni – e deriva, oltre che dalla volontà politica, dalla grande professionalità dei nostri uffici tecnici. Fummo tra i primi Enti pubblici in Italia a impostare un piano così massiccio di produzione di energia fotovoltaica e in questi anni, anche grazie alla presenza sul territorio di aziende leader nel settore, c’è stato un ‘contagio’ tra Comuni e privati del territorio che nel frattempo hanno realizzato o stanno progettando piccole centrali fotovoltaiche per raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza. Ma c’è bisogno di una forte alleanza tra istituzioni, banche, associazioni di categoria, sindacati, imprese che devono confrontarsi e promuovere efficaci e strutturali politiche di sistema per l’energia: proprio per questo motivo a dicembre 2009 il presidente della Banca di Ripatransone-Credito Cooperativo Michelino Michetti e la Federazione marchigiana BCC organizzeranno un convegno di livello nazionale per esaminare le opportunità di credito, finanziamento e sviluppo del settore del fotovoltaico. E’ la naturale conseguenza della convenzione tra Legambiente e le banche di credito cooperativo firmata in Provincia nel dicembre del 2006 – conclude Maroni – che prevede la concessione di finanziamenti agevolati e l’assistenza tecnica di Legambiente”.
“Il completamento del piano – aggiunge l’assessore all’Ambiente Manuela Marchetti  - realizza due importanti obiettivo che la Provincia si era data: offrire una precisa indicazione culturale e fornire un modello di produzione di energia da fonti rinnovabili coerente con uno dei punti cardine del Piano energetico provinciale in fase di redazione”.