Prima di partire per le vacanze il giovane ha lasciato le istruzioni a un amico
via per le vacanze, doveva trovare il sostituto che garantisse la razione d'acqua. Ma i carabinieri di Urbino, da una settimana, stavano tenendo d'occhio l'appartamento, abitato da studenti universitari, e alla fine hanno fermato P.R , 26 anni, studente di sociologia.
Il giovane, poco prima, era andato a innaffiare le piante in casa di un amico, dove appunto è stata scoperta la 'piantagione', con tutta l'attrezzatura per far crescere in breve tempo le piante: una lampada, un trasformatore, un timer, e un termometro. I carabinieri hanno anche trovato un grammo di hascisc e due di marijuana. La cosa più curiosa è che l'affittuario dell'appartamento, non ancora identificato, prima di partire per le vacanze aveva lasciato scritte le istruzioni per garantire il buon esito della coltivazione, lasciando un foglio sulla fiancata di un armadio e preoccupandosi poi di lasciare circa 25 bottiglie di acqua. Lo studente che era andato a innaffiare è stato denunciato per coltivazione di sostanze stupefacenti. Le indagini proseguono per rintracciare l'affittuario.