Il vice premier Matteo Salvini lancia ad Ascoli Piceno la campagna della Lega per elezioni comunali di Ascoli Piceno e per quelle europee

  • / Picus Online
  • / Cronaca
  • / Il vice premier Matteo Salvini lancia ad Ascoli Piceno la campagna della Lega per elezioni comunali di Ascoli Piceno e per quelle europee

Il vice premier Matteo Salvini lancia ad Ascoli Piceno la campagna della Lega per elezioni comunali di Ascoli Piceno e per quelle europee

Giorgia Latini: "La Lega è un partito accogliente abbiamo ben accolto i candidati dell'Udc, purtroppo le scelte non le facciamo noi, c'è comunque la possibilità di collaborare con questa forza politica amica e restiamo a disposizione".

Ascoli - Dopo la presentazione di ieri sera al Teatro Ventidio Basso del suo libro "Controvento", oggi a Palazzo dei Capitani ha lanciato la campagna elettorale per le comunali della Lega con la presentazione dei candidati in lista. Spinta anche per le elezioni europee. Iniseme alla segretaria regionale Giorgia Latini ha puntualizzato una situazion ascolana sulle esclusioni di alcune candidature in altra lista del centrodestra.

"La Lega è un partito accogliente, quindi insomma abbiamo ben accolto i candidati dell'Udc - dice l'on. Giorgia Latini segretaria regionale Marche per la Lega - anche in virtù di un accordo comunque nazionale per l'idea Udc, poi purtroppo le scelte non le facciamo direttamente noi, ma appunto devono essere condivise, quindi ecco, ci dispiace e speriamo che ci sarà la possibilità di continuare comunque a collaborare con questa forza politica amica, perché fino adesso ho presentato una collaborazione sempre con il centro-destra, quindi speriamo che comunque continui questo rapporto che abbiamo iniziato, per cui restiamo a disposizione.

 

Per quanto riguarda la situazione di esclusione ad Ascoli Piceno anche il vice premier Matteo Salvini dice: "E' sempre un peccato escludere, sempre. Questo da Ascoli a Milano, passando per Calabria, è un peccato dire no, tu attendi fuori. Sono sicuro che le persone escluse però potranno dare il loro contributo ad Ascoli, alla città e se vorranno anche alla Lega. Per esempio, nelle liste delle europee abbiamo accolto, incluso, diversi candidati senza la tessera delle Lega in tasca, che però credono nel nostro progetto da Palermo a Milano. Secondo me è un peccato dire tu no e tu no, anche perché io sono, per mentalità e per carattere, portato a dire tu sì, tu sì. Però diciamo che la Lega è una coalizione di tutte le realtà civiche che vorranno dare una mano perché se si vince, come penso si vinca al primo turno, non finisce la battaglia 9 giugno, anzi il 10 giugno, in ufficio, deleghe, progetti, delibere, e poi c'è bisogno di governare una città bella e grande come Ascoli, non solo dei consiglieri e degli assessori, ma di una rete di persone valide che danno una mano. Metti in conto che chi si è sentito dire no, no, dal 10 giugno, no, si trasformi in sì".